venerdì 15 febbraio 2013

'The conversation', il ritorno dei Texas dopo 8 anni

- I Texas, il gruppo scozzese che ebbe particolare successo con l'album "Southside" e il singolo "I don't want a lover" del 1989, tornano dopo una pausa di ben otto anni; il lungo periodo ha visto la frontwoman Sharleen Spiteri pubblicare due album solisti, "Melody" nel 2008 e "The movie songbook" nel 2010, e la band prendersi una pausa in seguito alla grave malattia che aveva colpito il chitarrista Ally McErlaine nel settembre 2009. Il successore di "Red book" del novembre 2005 è ora pronto e la formazione di Glasgow sta per pubblicarlo. Il disco è stato battezzato "The conversation" ed uscirà nel prossimo maggio per l'etichetta [PIAS] Recordings. "Quando abbiamo iniziato i colloqui con la PIAS, siamo stati veramente colpiti dal loro entusiasmo e dalla passione per le nostre nuove canzoni; inoltre lavorano in maniera molto moderna e che viene invcontro agli artisti", ha detto la cantante.

Sanremo 2013: a Il Cile il Premio Assomusica

- I Premio Assomusica viene consegnato a Il Cile che si aggiudica il riconoscimento con il 32% delle preferenze: "Siam molto contenti di consegnare questo premio a Il Cile che ha avuto molto successo su tutti i palcoscenici italiani. Negli anni scorsi abbiamo dato premi ad artisti come Gualazzi, Nina Zilli ed Arisa e ringrazio Ilaria Gradella che ha istituito per prima questo premio", ha detto Vincenzo Spera, presidente dell'Associazione italiana degli organizzatori e produttori di spettacoli musicali dal vivo. "Sono molto imbranato in queste situazioni", racconta Il Cile, "Vorrei ringraziarvi perché per me avere questo premio è un onore".            

Sanremo 2013: le videointerviste ai 'Giovani' finalisti

- Renzo Rubino, i Blastema, Antonio Maggio e Ilaria Porceddu sono i quattro finalisti della categoria "Giovani" che questa sera, 15 febbraio, si sfideranno per la vittoria sul palco dell'Ariston. Nelle videointerviste disponibili di seguito, gli artisti raccontano a Rockol il significato delle loro canzoni, gli entusiasmi, i timori e le sensazioni che li stanno accompagnando in questi giorni.

Ecco le videointerviste ai fininalist della categoria "Giovani":

Sanremo 2013: Raphael Gualazzi in sala stampa

- Premessa: ieri durante la conferenza in sala stampa, Renzo Rubino (uno dei quattro Giovani passato alla finale di oggi, venerdì 15 febbraio) ha chiesto - non senza aver suscitato un po’ di polemica - di poter portare con sè una tastiera, strimpellando così qualche cover italiana tra una riposta e l’altra.

Oggi, Raphael Gualazzi, in gara con il brano “Sai” e al quinto posto della classifica parziale, si presenta puntale al suo appuntamento in sala stampa così come puntuale dalle retrovie spunta una tastiera. Questa volta lo strumento viene direttamente montato sulla pedana dedicata alle foto in posa (per intenderci, quella con dietro il pannello degli sponsor), e Gualazzi si guarda bene dal non sprecare il tempo con i giornalisti: prima risponde alle domande dei colleghi e poi si accomoda sulla pedana ed esegue un brano presente nel suo nuovo album uscito in questi giorni dal titolo “Happy mistake”: “In questo album ho usato un approccio molto eclettico, mi piace avere come elemento di unione la musica e i musicisti”.
Gualazzi, sul palco dell’Ariston questa sera per Sanremo Story, eseguirà “Luce (tramonti a nord est)”, brano con cui Elisa ha vinto il Festival nel 2001: “Ho scelto questo brano perché ha tutti gli elementi delle grandi canzoni: è semplice ed intenso e inoltre è anche versatile. Visto che mi piace molto curare gli arrangiamenti, ho preso il brano e l’ho portato in altri mondi, inserendo elementi nuovi e stravolgendolo un po'”. “Non ho mai sentito l’aspetto competitivo di questa gara”, ha aggiunto l’artista, “e continuo a non sentirlo. Siamo tutti vincitori solo per la gioia e l’opportunità di essere qui e avere l’attenzione dei media sulla nostra musica. Cosa penso degli autori miei coetanei? Penso che un autore è qualcuno che lo fa da tanti anni. Il percorso è del tutto personale, certo, io ho suonato il molti posti e ho conosciuto molte persone e penso che gli editori dovrebbero sempre mettere in contatto gli autori e i cantanti. In questo modo si ha un arricchimento musicale: la condivisione è fondamentale