venerdì 15 febbraio 2013

Sanremo 2013: Raphael Gualazzi in sala stampa

- Premessa: ieri durante la conferenza in sala stampa, Renzo Rubino (uno dei quattro Giovani passato alla finale di oggi, venerdì 15 febbraio) ha chiesto - non senza aver suscitato un po’ di polemica - di poter portare con sè una tastiera, strimpellando così qualche cover italiana tra una riposta e l’altra.

Oggi, Raphael Gualazzi, in gara con il brano “Sai” e al quinto posto della classifica parziale, si presenta puntale al suo appuntamento in sala stampa così come puntuale dalle retrovie spunta una tastiera. Questa volta lo strumento viene direttamente montato sulla pedana dedicata alle foto in posa (per intenderci, quella con dietro il pannello degli sponsor), e Gualazzi si guarda bene dal non sprecare il tempo con i giornalisti: prima risponde alle domande dei colleghi e poi si accomoda sulla pedana ed esegue un brano presente nel suo nuovo album uscito in questi giorni dal titolo “Happy mistake”: “In questo album ho usato un approccio molto eclettico, mi piace avere come elemento di unione la musica e i musicisti”.
Gualazzi, sul palco dell’Ariston questa sera per Sanremo Story, eseguirà “Luce (tramonti a nord est)”, brano con cui Elisa ha vinto il Festival nel 2001: “Ho scelto questo brano perché ha tutti gli elementi delle grandi canzoni: è semplice ed intenso e inoltre è anche versatile. Visto che mi piace molto curare gli arrangiamenti, ho preso il brano e l’ho portato in altri mondi, inserendo elementi nuovi e stravolgendolo un po'”. “Non ho mai sentito l’aspetto competitivo di questa gara”, ha aggiunto l’artista, “e continuo a non sentirlo. Siamo tutti vincitori solo per la gioia e l’opportunità di essere qui e avere l’attenzione dei media sulla nostra musica. Cosa penso degli autori miei coetanei? Penso che un autore è qualcuno che lo fa da tanti anni. Il percorso è del tutto personale, certo, io ho suonato il molti posti e ho conosciuto molte persone e penso che gli editori dovrebbero sempre mettere in contatto gli autori e i cantanti. In questo modo si ha un arricchimento musicale: la condivisione è fondamentale

Nessun commento:

Posta un commento