giovedì 28 aprile 2011

E' 'Piccoli dettagli' il nuovo singolo di Giusy Ferreri

Verrà pubblicato domani, venerdì 29 aprile, il nuovo singolo di Giusy Ferreri dal titolo "Piccoli dettagli". Il brano, secondo estratto dal suo ultimo album di inediti "Il mio universo", è stato scritto da Rudy Marra e prodotto da Marco Trentacoste: "Anche in questo brano, come nel 'Il mare immenso'", ha raccontato la Ferreri, "l'attenzione si focalizza sul tempo da dedicare ai rapporti umani. Rudy Marra, artista estremamente sensibile e geniale, sottolinea con la grazia del suo linguaggio concetti che risultano essere sempre perfettamente corrisposti ad una forte verità emotiva e ad un linguaggio forte fresco  e moderno".

Matteo Becucci: 'Un album completamente mio, tra vita e sogno'

Uscirà il prossimo 3 maggio il primo album di inediti di Matteo Becucci, intitolato semplicemente con il suo nome e cognome. Dieci tracce presentate dal singolo "La cucina giapponese", attualmente in tutti i negozi di dischi. Rockol ha incontrato Matteo per parlare del suo lavoro, della sua partecipazione alla versione italiana del musical "Jesus Christ Superstar" e dei suoi progetti futuri. "Mi sono preso i miei tempi per realizzare questa opera prima, che porta il mio nome, proprio perchè sono brani che sento miei del tutto. Ho lavorato ai pezzi con nomi d'eccellenza: Pio Stefanini, Luca Chiaravalli e Massimo Greco. Ci siamo concentrati moltissimo sugli arrangiamenti in modo da creare melodie forti, adatte alla mia tonalità vocale. Nei brani traspare un Matteo diverso dagli scorsi lavori, 'Ciccolato amaro e caffè' era un disco di cover, che sentivo mie ma fino ad un certo punto. Quest brani nascono da me, totalmente. A volte mi sveglio la notte con stralci di testo in mente, ispirazioni, riff. Compongo molto di testa. Mi piace molto lavorare, oltre che sull'aspetto melodico, sulla parte delle liriche. La metafora che accompagna 'La cucina giapponese' è un esempio: il sushi, tanto bello, colorato, leggero e perfetto richiama una relazione sentimentale in apparenza felice e serena ma dove i problemi non vengono affrontati. Il fulcro del brano è una coppia in cui lei, al posto di sedersi e parlare pensa a cucinare, evitando il dialogo. E' una situazione comune a tante persone che mi circondano. Mi ispiro non slo alla mia vita, ma anche alle storie di chi frequento, come nel caso del brano "L'assenza". L'ho scritto in tre ore, parla del dolore provato a causa perdita di una persona cara, che manca talmente tanto da non farti più andare avanti. Testi concreti, risoluti, diretti, proprio come sono io", afferma l'artista. Becucci ha partecipato alla versione italiana del musical "Jesus Christ Superstar" nel ruolo di Giuda, occasione che gli ha permesso di conoscere Mario Venuti, tra i collaboratori al suo album insieme a Pier Cortese:"Sono un grande fan di Mario Venuti. Ho sempre apprezzato il suo grande talento e la sua voce. Prima di intraprendere la mia avventura nel talent di Rai Due, ho messo lui come primo 'amico' in assoluto su Myspace. L'ho conosciuto interpretando Giuda, lui era Ponzio Pilato. E' nato subito un grande feeling. Ho imparato molto da lui. Pier Cortese è un amico, incontrato in occasione di una partita della Nazionale Cantanti, lui è un ottimo calciatore. Ha un carattere davvero splendido, è un cantautore della scuola romana, pieno di idee e di creatività. E' stato davvero piacevole lavorare con lui. Collaborare con altri artisti ti stimola sempre molto,mi è servitato tanto quanto il percorso fatto ad 'X Factor', che mi ha dato l'opportunità di fare tutto questo. Spero decidano di produrre ancora questo talent: non è solo uno show, ma una scuola musicale e di vita. Inoltre ha prodotto molti talenti. Marco Mengoni, ad esempio. E' fortissimo, ha una gran voce ed una bella immagine, è un alento vero", prosegue il cantante. Matteo sarà in tour nelle Fnac per promuovere il suo lavoro e presto darà vita ad una vera e propria serie di concerti, a metà tra l'acustico e l'elettronico: "Sarò in giro per un minitour in-store ma presto spero di partire con una serie di date live. Il concerto sarà diviso in una sessione acustica ed in una elettronica, io suonerò la chitarra. Nel mio futuro spero ci sia ancora il musical, è stata un'esperienza fantastica, sto anche prendendo lezioni d recitazione. La mia carriera da cantante però, è al primo posto. Ho inseguito questo sogno per anni e ora che sono qui, non voglio che mi scivoli tra le mani", conclude Becucci.

Concerti, Omar Pedrini a Brescia per il Primo Maggio

Omar Pedrini sarà uno dei protagonisti del prossimo concerto del Primo Maggio che si terrà a Brescia, in Piazza della Loggia. Il rocker, accompagnato dalla sua band, si esibirà di fronte al pubblico della sua città natale con un vasto repertorio: il cantante infatti eseguirà sia brani tratti dai suoi dischi solisti (da "Beatnik", del 1996, a "Pane burro e medicine" del 2006) sia i più noti singoli realizzati con i Timoria, ora raccolti nell'album "La capanna dello zio rock" , pubblicato nel 2010 dal musicista bresciano in onore dei suoi 20 anni di carriera. A partire dalle 17.00, sul palco allestito per l'edizione 2011 del concerto del Primo Maggio, si alterneranno -oltre a Omar Pedrini- molti artisti, tra i quali, Del Maiale Non Si Butta Via Niente, Rifondazione Sklero, L'invasione Degli Omini Verdi, Viviana Laffranchi, 6 Come Sei e Plan De Fuga.

Ivana Spagna in Piemonte per un live, le prove del tour e la 'Spagna Week'

Si terrà a Santena, in provincia di Torino, il concerto di Ivana Spagna previsto per il prossimo 5 maggio al Palazzetto dello Sport. Il live sarà un'anteprima del "Fantasy Tour", la tournée che vedrà la cantante esibirsi in Italia, Stati Uniti e Canada a partire dall'estate.

Dal 30 aprile al 5 maggio Spagna sarà inoltre ospite a Torino dove farà le prove per il tour e dove si terrà la prima "Spagna Week", un'intera settimana nel capoluogo piemontese dedicato ai fan della cantante e alla promozione del libro di Spagna "Quasi una confessione".

Concerto del Primo Maggio, Roma: parla Eugenio Finardi

Dodici minuti docidici ("Praticamente lo spazio di due o tre canzoni, ma io - col trucco dei medley - ce ne infilerò dentro almeno cinque o sei") per aprire il Concertone del Primo Maggio, a Roma: Eugenio Finardi, fresco reduce da un tour all'insegna del rock, promette soprattutto "la pacca" a chi lo vedrà in azione, domenica prossima, nella Capitale. "Perché alla gente che magari è stata in piedi diverse ore sotto il sole ad aspettare lo devi", spiega lui, che dal palco di piazza San Giovanni manca dai primi anni Novanta: "Certo, ci sarà 'Extraterrestre', perché non posso non farla, e ci sarà 'La radio', perché me l'hanno chiesta gli organizzatori. All'inizio, però, ci sarà una sopresa che non vi voglio svelare". Tornare dopo vent'anni su un palco che - dalla sua nascita - è cresciuto senza conoscere soste deve fare una bella impressione... "Da qualche anno a questa parte c'è questa smania di eventi, che porta tutte le manifestazioni ad ingrandirsi in maniera elefantiaca... Non sono un grande estimatore dei grandi concerti negli stadi, io - come Paul Simon, che voleva 'guardare negli occhi anche chi stava nelle ultime file' - penso che siamo importante poter avere un contatto, anche fisico, col pubblico. All'aperto, però, è diverso. E poi quello del Primo Maggio non è un semplice concerto, ma una feste celebrata per mezzo della musica. Ed esserci, per me, come penso per chiunque altro, è un grande onore. Soprattutto se si è chiamati ad aprire l'edizione che festeggia i 150 anni dell'Unità d'Italia, un'edizione caratterizzata da un cast stellare - ci sono tutti i grandi della musica tricolore, Morricone, Paoli, De Gregori, Dalla, e poi chi, come i Subsonica, ha saputo portare modernizzandolo il testimone del rock - che segna, almeno in ambito musicale, la continuità intergenerazionale che su queste tematiche, oggi più che mai sentite e importanti". Anche perché, appunto, dietro al dito non ci si può nascondere, e partecipare ad un evento come questo, più o meno implicitamente, già significa schierarsi: "Certo, non rinuncerò a lanciare un messaggio forte. Attenzione, però: sarà forte ma unificatore, non polemico. Del resto è questo che stiamo festeggiando, no?".

Samuel Ferrari: 'Mexico' con Roy Paci anticipa il disco 'Mattino blu elettrico'

Samuel Ferrari pubblica il prossimo 24 maggio il zio nuovo album di inediti "Mattino blu elettrico" anticipato in radio dal primo singolo estratto "Mexico" in uscita il 29 aprile. Il brano vede la partecipazione di Roy Paci (tromba e voce) e di Andy dei Bluvertigo ed prodotto da Nicolò Fragile come il resto delle canzoni, nove inediti e due cover. Parte dell'incasso ricavato dalle vendite del disco, registrato tra Los Angeles e l'Italia, sarà devoluto a Emergency.
Nato il Val d'Aosa, Ferrari negli anni Novanta forma le sue prime rock band (Turno Notturno, Chimera). Si trasferisce a Milano dove studia basso con Faso (Elio e le Storie Tese), Paolo Costa e Bruce Gertz. Dopo aver frequentato per alcuni anni il Conservatorio suonando il contrabbasso sotto la guida del direttore d'orchestra Willy Merz e con all'attivo più di trecento concerti, tra cui la partecipazione all'Umbria Jazz con Bobbie McFerryn nel 1997, Ferrari nel 2006 pubblica il suo primo Ep "h20".

Ivano Fossati: tra Francia e Inghilterra le lavorazioni del nuovo album

Nel 2010 è stato annunciato che Ivano Fossati era al lavoro sul suo nuovo album di inediti previsto per il 2011 e, nonostante del disco non si sappia ancora titolo e data d'uscita ufficiale, oggi la notizia che il cantautore ligure sta registrando il nuovo album tra Francia e Inghilterra. Fossati, che in questi giorni ha rinnovato anche il sito Internet www.ivanofossati.com, ha pubblicato l'ultimo disco di inediti "Musica moderna" nel 2008, mentre nel 2010 è stato ripubblicato tutto il suo catalogo, da "La casa del serpente" del 1977 fino a "L'arcangelo" del 2003. Il remastering è stato affidato all'ingegnere del suono Marty Jane Robertson, storico collaboratore di Fossati: "Rimasterizzare la propria musica è come ritrovare gli occhiali", aveva dichiarato Fossati in merito all'operazione, "Improvvisamente vedi dentro alle canzoni anche la più piccola goccia di fatica e ogni singolo respiro".

lunedì 25 aprile 2011

Concerto del Primo Maggio, prime voci sulla scaletta: Morricone alle 21

Continuano senza sosta i preparativi per il concerto del Primo Maggio a Roma, che anche quest'anno verrà ospitato da Piazza San Giovanni. Come già annunciato d, il cast della manifestazione presentata da Neri Marcorè ospiterà tra gli altri Gino Paoli, Ennio Morricone, Francesco De Gregori e Lucio Dalla, Subsonica, e Caparezza. Nel frattempo tecnici e operai sono al lavoro a piazza San Giovanni a Roma per l'allestimento del palco, mentre da giovedì tutta la squadra si trasferirà in zona per l'avvio delle prove. Stando a quanto riporta l'agenzia Ansa, la scaletta è già stata definita e il maestro Ennio Morricone si esibirà alle ore 21, accompagnato dall'Orchestra Roma Sinfonietta con la quale presenterà l'inedito "Elegia per l'Italia".
La prima edizione del Concerto del Primo Maggio si tenne nel 1990 e ospitò artisti come Sam Moore, Bob Geldof e Litfiba. Negli anni sul palco di Piazza San Giovanni ci sono state le performance di Radiohead, Sting, Blur, Zucchero, Jovanotti, Jon Bon Jovi, Vasco Rossi, Alanis Morissette, Oasis, Nick Cave e Chuck Berry.

Concerto del Primo Maggio, Roma: parlano i Modena City Ramblers

Dici "Roma, Primo Maggio", pensi ai Modena City Ramblers e subito ti viene in mente "Bella ciao". "Sì, la rifaremo anche quest'anno, anche perché il pubblico la domanda... anzi, la esige", racconta Franco, che con la storica formazione emiliana salirà sul palco di piazza San Giovanni per la prima volta dal 2007, anno dell'ultima apparizione dell'ensemble combat folk emiliano al concertone. "Tutte le volte c'è un'atmosfera meravigliosa e irriproducibile, e credo che quest'anno sia noi musicisti che il pubblico che deciderà di intervenire verremo estremamente coinvolti, dal punto di vista emotivo", ci racconta lui: "Ci sono stati anni dove la scelta del big straniero è stata per lo meno opinabile, ma questa edizione direi che ha tutte le carte in regola per passare alla storia: vedere sullo stesso palco Morricone, Dalla e De Gregori in una sola sera è una vittoria del Concerto, in primo luogo". E per quanto riguarda l'apparizione dei Ramblers? "Faremo di certo 'Altr'Italia', dl nostro ultimo disco, poi non mancherà ovviamente 'Bella ciao' e '100 passi', che con grande orgoglio possiamo dire esserci stata richiesta esplicitamente dagli organizzatori, ragione per la quale - essendo il tema portante di questa edizione la storia della musica italiana - ci sentiamo particolarmente fieri". Altre sorprese? "'Bella ciao' avremmo dovuto farla con l'orchestra, ma poi ragioni logistico-organizzative hanno fatto saltare il proposito. Duetti? Non credo: noi suoneremo il pomeriggio, poi scapperemo via perché la sera stessa dovremo essere in provincia di Lucca per un impegno precedentemente preso. In così poco tempo e in un contesto così serrato sarà molto difficile uscire dai binari". E com'è il morale, ad una manciata di giorni prima di tornare al Concertone? "Ottimo. Suonare al Primo Maggio è sempre un piacere e un privilegio. Noi questo evento l'abbiamo sempre vissuto con la massima umiltà, fuori dalle logiche promozionali e dalle lusinghe del passaggio televisivo. Questo è più di un concerto, inutile negarlo, ed essere stati chiamati ancora un volta non può che essere un onore".

Andrea Romano, il nuovo album: 'Parlo della vita, ma non in modo noioso'

Si intitola "Quante stelle un solo cielo" il secondo album di Andrea Romano, che segna il ritorno sulla scena musicale dell'artista dopo nemmeno un anno dal predecessore "Specchio nel blu". L'ex pilota ed imprenditore bresciano, che a 36 anni ha deciso di rimettersi totalmente in gioco indossando le vesti del cantante (intraprendendo la strada - oltre che della musica - anche della pittura e del teatro) ha parlato del suo nuovo lavoro discografico come il risultato dell'onda creativa che, dagli esordi, ancora è viva e attiva in lui. "I concetti di unità e diversificazione che stanno dietro a tutte le cose sono ben sintetizzati nel titolo che, a sua volta, è tratto da una frase del brano 'Mondo'. Questo disco è ispirato alla mia visione filosofica della vita. Non sopporto gli intellettuali che fanno sfoggio di una conoscenza solo formale della realtà, credo anzi che sia fondamentale trattare temi quotidiani in modo non noioso", ha rivelato l'autore che, pur non negando una certa autoreferenzialità in "Quante stelle un solo cielo", ha comunque voluto sottolineare l'importanza per un artista di non svelarsi mai totalmente attraverso le proprie creazioni.  L'aver abbandonato il campo prettamente imprenditoriale, per Andrea, non è stata una rinuncia, bensì "una necessaria risposta all'esigenza di dire la verità, anche su me stesso", anche se, a ben vedere, la sua predisposizione per il mondo degli affari è chiara, dal momento che ha fondato un'etichetta discografica indipendente, la Penthar Music. Durante l'intervista con Rockol inoltre non è passata in secondo piano la pittura. Andrea Romano infatti è anche autore di molti disegni ispirati al pop -alcuni di questi si trovano sul libretto del suo ultimo album- mediante i quali, ancora una volta, egli cerca di esprimere la sua visione della vita sempre celata da un velo di ironia "per non prendersi troppo sul serio". Ma, alla domanda "spartito o tela?", Andrea, ha risposto senza esitazioni: "Spartito, senza ombra di dubbio. La musica, per me, è ragione di gioia".

Voci, Campovolo 2.0: Ligabue pronto a raddoppiare il concerto del 16 luglio

Il Campovolo 2.0 di Luciano Ligabue previsto per il 16 luglio potrebbe raddoppiare. Il rocker di Correggio infatti, stando a quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, starebbe pensando di accontentare gli esclusi della prima serata con un concerto-bis. Questo perché l'attuale prevendita dei biglietti starebbe andando in modo molto spedito. L'evento è nato con lo spirito di replicare quello del 10 settembre del 2005 all'Aeroporto di Campovolo, durante il quale il Liga radunò circa 180.000 persone raggiungendo il record europeo per il numero di spettatori paganti per un singolo artista.
Stavolta, anche per evitare qualche problema di organizzazione verificatosi nel primo raduno, l'entourage dell'artista aveva deciso di limitare la capienza del prato nei pressi di Reggio Emilia a 100.000 persone. Ma come detto a questo punto l'ipotesi di replicare sta prendendo sempre più piede. Campovolo 2.0, l'unico live elettrico previsto per Luciano nel corso del 2011, si svolgerà su un unico palco frontale lungo 80 metri e corredato da 600 metri quadrati di schermi.



Ligabue, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, si è espresso così sulla scelta di ridare vita al concerto di Campovolo: "Lo rifaccio perché mi piacciono le sfide, o perché mi piacciono le sfighe. Questo non lo so, cercherò di capirlo. E' vero che mi hanno rubato in casa, ma anche che mi hanno restituito tutto. E' vero che a Campovolo qualcosa è andato storto, e per questo ho chiesto scusa, ma è anche vero che se riguardate le facce del pubblico durante `Urlando contro il cielo´ non potete pensare che sia andato tutto male, anzi", ha detto il Liga, "Io vivo qui, e sotto casa so di avere a disposizione questo spazio enorme, e quando ho voglia di suonare e fare una cosa speciale, in un momento in cui mi sento molto in forma, ho una gran voglia di farlo".

Niccolò Agliardi: 'Il mio terzo album è una bomba'

"Non vale tutto" è il terzo progetto discografico di Niccolò Agliardi, uscito il 21 marzo scorso. E non è un caso: la data non rappresenta solo l'ultimo giorno d'inverno, ma è anche una sorta di sigillo al nuovo disco del musicista. La traccia conclusiva dell'album del cantante, infatti, "L'ultimo giorno d'inverno" appunto, è un reading dedicato a Milano, città natale dell'autore secondo il quale "se si va al di là degli aperitivi e degli happy hour, è in grado di offrire ancora tanto". "Non vale tutto" è la "prova del nove" per Niccolò, che si è dimostrato ben consapevole di poter dare molto con la sua musica: "Questo disco è una bomba. Nel 2011 poter dire di essere alla propria terza produzione discografica è una conferma. Nell'era di Internet non è una cosa semplice perché il Web è democratico e meritocratico allo stesso tempo. Tutti vogliono fare musica. In Italia ci sono più musicisti che pizzerie e questo porta ad una saturazione degli spazi fisici e virtuali. Significa che ci deve essere sostanza in quello che si fa e che bisogna stare molto attenti: troppo spesso l'ambizione supera il talento". La terza fatica in studio del cantautore meneghino è caratterizzata da una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e direzioni: "All'epoca di 'Da casa a casa' -si parla del 2008- avevo il cuore lacerato, sapevo che volevo fare il cantautore, ma il futuro di questo percorso era ancora totalmente incerto. Non rinnego niente di quel disco, c'erano dei guizzi intuitivi che nel nuovo lavoro non ho avuto. Questo album è più essenziale e asciutto a livello strumentale. Intanto, andando a scuola di canto, ho anche imparato a conoscere e gestire meglio la mia voce". Niccolò ha minuziosamente controllato le 11 tracce del disco affinché ognuna di esse avesse quelle molteplici chiavi di lettura e quelle minime sfumature che fanno di ogni canzone "un mio piccolo biglietto da visita". Il percorso artistico del cantautore è ricco di progetti, alcuni anche molto ambiziosi: "Ho intenzione di inscenare uno spettacolo non su di me, ma sulle mie canzoni, in cui ci saranno balletti -coreografati da sua sorella-, citazioni di poeti contemporanei, estratti da altre opere teatrali. Voglio mostrare l'aspetto di interartisticità della mia musica", ha infine confermato il cantante. Niccolò Agliardi presenterà "Non vale tutto" il prossimo mercoledì 27 aprile, alle 18.30, presso la Feltrinelli di Milano in P.zza Piemonte, 2.  

Concerti, Emma Marrone: scopri tutte le date del tour

Dopo la pubblicazione del suo ultimo album "A me piace così", uscito lo scorso ottobre e anticipato ad ottobre dal singolo "Con le nuvole", Emma Marrone è pronta per partire con il suo tour promozionale. La cantante salentina, che di recente ha pubblicato iul nuovo singolo "Io sono per te l'amore", aprirà tre date del tour di Gianna Nannini il 4 e il 5 maggio a Roma e il 14 a Caserta, e poi proseguirà con il suo tour per il resto d'Italia toccando il 10 giugno Nova Gorica in Slovenia (Casinò Perla), il 18 giugno Pontedera in provincia di Pisa (notte bianca), il 25 giugno Piazzola sul Brenta in provincia di Padova (Anfiteatro Camerini), il 26 giugno Monza (Villa Reale), il 29 giugno Grugliasco in provincia di Torino, il 30 giugno Parma, l'8 luglio Scorrano in provincia di Lecce (campo sportivo), il 9 luglio Castrovillari in provincia di Cosenza, il 10 luglio San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi, il 13 luglio Varallo, il 15 luglio Savona (Stadio Bagicalupo) e il 16 luglio Ventimiglia.



"A me piace così", che vede la produzione artistica di Pino Perris e di Fabrizio Barbacci e la collaborazione di diversi autori e cantanti italiani come Roberto Casalino, Saverio Grandi e Roberto Angelini, contiene anche la cover del brano "La lontananza" di Domenico Modugno, canzone scritta da Enrica Bonaccorti nel 1970: "L'album lo dedico a Maria De Filippi, che mi ha dato una fiducia pazzesca e mi ha incoraggiato sempre. E alla casa discografica, che mi ha messo in condizione di lavorare bene", aveva spiegato Emma, "Cosa ascolto? Le italiane innanzitutto: Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Irene Grandi e Fiorella Mannoia, ma anche i gruppi o i cantanti più sconosciuti. Adesso però sono pazza dei Portishead, hanno un suono incredibile".
Nata e cresciuta ad Aradeo, in provincia di Lecce, Emma ha vinto la scorsa edizione del talent show Amici di Maria De Filippi.
Emma ha partecipato al Festival di Sanremo insieme ai Modà arrivando seconda. La cantante e la band milanese hanno presentato il brano "Arriverà" contenuto nella nuova edizione di "A me piace così" pubblicata a febbraio.

mercoledì 20 aprile 2011

Blind Fool Love, è 'Il pianto' l'Ep d'esordio

Si intitola "Il pianto" l'Ep d'esordio dei Blind Fool Love, band composta da Tommaso Sabatini (20 anni, chitarrista, cantante e autore di tutti i brani), Piero Cini (23 anni, bassista) e Marco Ronconi (19 anni, batterista). Il disco, che verrà pubblicato il prossimo 3 maggio, è stato anticipato da quasi anno dal primo singolo di lancio dal titolo "Vampiro". Oggi, mercoledì 20 aprile, sarà anche rinnovato il sito Internet ufficiale della band reperibile all'indirizzo www.blindfoollove.it, curato nella grafica e nei contenuti dal leader Tommaso Sabatini.I Blind Fool Love - nome ispirato da un poema di William Shakespeare - nascono nel 2007 dall'incontro di Tommaso e Piero con Marco, che diventa il loro batterista. Registrano la loro prima demo e decidono di aprire una propria pagina su Myspace, e nel 2008 incontrano ed iniziano a collaborare con il produttore Kikko De Luca. Nel 2009, insieme al produttore Marco Barusso, vengono realizzati alcuni brani della band (tra cui "Vampiro"), finanziati da Universal Publishing Italia presso gli studi Massive Arts di Milano.I Blind Fool Love - nome ispirato da un poema di William Shakespeare - nascono nel 2007 dall'incontro di Tommaso e Piero con Marco, che diventa il loro batterista. Registrano la loro prima demo e decidono di aprire una propria pagina su Myspace, e nel 2008 incontrano ed iniziano a collaborare con il produttore Kikko De Luca. Nel 2009, insieme al produttore Marco Barusso, vengono realizzati alcuni brani della band (tra cui "Vampiro"), finanziati da Universal Publishing Italia presso gli studi Massive Arts di Milano.

Concerti, Sud Sound System: al via da Londra il tour per i vent'anni di carriera

Prenderà il via il prossimo 28 aprile da Londra la nuova serie di concerti dei Sud Sound System che festeggiano vent'anni di carriera portando in giro per l'Inghilterra e l'Italia la loro musica. Il tour, chiamato '1991-2011: 20 anni di reggae music e tradizione', proseguirà il 29 aprile a Bristol e rientrerà poi in terra italiana per oltre venti date previste in diverse città tra le quali Bologna (6 maggio), Catanzaro (14 maggio), Trezzo in provincia di Milano (20 maggio), Rimini (4 giugno), Perugia (18 giugno), Roma (6 luglio), Lecce (14 luglio), Milano (21 luglio), Alghero (30 luglio), Ostia (5 agosto) e Gallipoli (9 agosto).

Verdena: la consacrazione, il tour estivo e l'Heineken Jammin' Festival

Nel panorama del rock italiano il 2011 rischia seriamente di diventare l'anno dei Verdena. Perché di dischi come "Wow", ultimo capitolo discografico della band bergamasca in grado di mettere d'accordo pubblico e critica, non ne escono poi così spesso. E anche perché il tour che è seguito alla pubblicazione, partito il 26 gennaio dal Circolo degli Artisti di Roma, ha fatto registrare il tutto esaurito un po' dappertutto. Segno che il pubblico ha risposto bene all'"azzardo" di Alberto, Roberta e Luca: il trio infatti dopo anni di assenza ha deciso di tornare sulle scene con un album doppio, con canzoni molto diverse rispetto alla produzione precedente. Abbiamo raggiunto al telefono Alberto, il cantante e chitarrista della band, approfittando della pausa (momentanea) della tournée della band, che ripartirà in estate per delle nuove date, tra le quali spiccano le partecipazioni allo Sziget e all'Heineken Jammin' Festival. Con lui abbiamo cercato di capire a che punto è arrivata la carriera dei Verdena, sia in studio che sul palco.
"Non sono molto d'accordo con chi definisce `Wow´ un disco complesso: secondo me è il più pop che abbiamo mai fatto", esordisce l'artista, "Certo contiene un sacco di canzoni e richiede una certa attenzione nell'ascolto, ma rispecchia la fatica che ci abbiamo messo per registrarlo e trovo giusto che anche il nostro pubblico faccia a sua volta un piccolo sforzo per capirlo fino in fondo". Ma cosa è cambiato davvero per i Verdena in questi mesi? Erano anni, se si toglie il periodo del botto iniziale con l'omonimo esordio trascinato dal singolo "Valvonauta", che la band bergamasca non raggiungeva un tale successo di pubblico e critica. "Non ci aspettavamo tutto questo clamore attorno a noi, sinceramente. Siamo i primi ad essere rimasti spiazzati. Tra le cose che abbiamo guadagnato ce n'è una che metterei al primo posto: il rispetto di chi viene ad ascoltarci. Lo noto nelle facce della gente che vedo ai concerti: c'è meno diffidenza, più curiosità verso la nostra musica", risponde Alberto, "In questo tour poi ho personalmente ho sperimentato la posizione al pianoforte, che per me è una cosa totalmente nuova: sono più statico in realtà e mi piacerebbe portarmelo in giro per il palco come con la chitarra, ma purtroppo non posso", scherza il musicista.
I Verdena, che riprenderanno a suonare domani (21 aprile) con una data a Laufen in Svizzera, chiuderanno la seconda parte del tour il 7 maggio ai Mercati Generali di Catania. Poi si prenderanno una piccola pausa in attesa delle date estive che hanno annunciato proprio oggi: tra quelle in programma come detto spiccano la partecipazione allo Sziget Festival il 12 agosto, dove insieme ai Bloody Beetroots saranno gli unici artisti italiani ad esibirsi, e soprattutto quella all'Heineken Jammin' Festival di Mestre, quando saliranno sul palco il 10 giugno insieme a Elbow, Interpol, Negramaro e altri. "Mi piace suonare ai festival, soprattutto se incontriamo artisti diversi dal nostro genere. Era molto che quelli dell'Heineken non ci chiamavano per esibirci, l'ultima volta era stato nel '99: è un buon segno", sostiene il cantante e chitarrista, "Non so dire di preciso quanto sia importante il l'Heineken Jammin' Festival, ma mi sembra che ci siano artisti interessanti. Ho dato un occhio al cartellone e mi piacciono gli Elbow, anche se sono un po' tristi. Poi ci sono i Coldplay: un grande gruppo, con un gusto particolare per la melodia, sono curioso di sentirli. Di solito quando suono a queste manifestazioni mi fermo anche ad ascoltare gli altri: guardo l'inizio del concerto e se mi piglia rimango, sennò vado a prendermi una birra. Anche l'esperienza allo Sziget sarà emozionante, il contesto del festival è una vera figata".

Concerti, le prime date del tour estivo dei Verdena

Non hanno ancora terminato il primo giro di tournée promozionale (ultima data il 7 maggio a Catania) del loro ultimo album "WoW", che i Verdena già pensano al tour estivo che ad oggi comprende più di dieci date. I fratelli Ferrari e Roberta Sammarelli daranno via al nuovo ciclo di date il prossimo 4 giugno da Gradisca d'Isonzo (Go) e, passando dal Jammin Festival di Venezia il 10, da Cuneo l'11, da Milano il 12 (ospiti del MiAmi), da Bergamo il 30, da Ferrara il 3 luglio, da Rho il 12, da Lecce il 16 e da Roma il 17, approderanno a Budapest il 12 agosto per la già annunciata partecipazione allo Sziget Festivsal, concludendo il tour con una data a Brescia (Festa di Radio Onda d'Urto) il 18 agosto e una a Bardineto (Sv) il 20 agosto per la rassegna Balla coi Cinghiali.
I Verdena hanno recentemente pubblicato il loro nuovo album 'WoW', un doppio cd di ventisette brani registrati ai piedi del monte Misma all'Henhouse Studio di proprietà della band: "E' un genere diverso da 'Requiem'", aveva scritto il gruppo sul proprio sito Internet mentre l'album era ancora in fase di lavorazione, "Alcuni pezzi nuovi sono 'pillole della felicità'. Abbiamo messo al bando alcune cose per aprire altro. Che ne sarà di questo fermento è duro stabilirlo".
La band, nata ad Albino (BG) nel 1995 da un'idea dei fratelli Alberto e Luca Ferrari e dall'incontro dei due nel 1996 con la bassista Roberta Sammarelli, è in tour con 'WoW' dallo scorso 26 gennaio.

Concerti, Alessandra Amoroso: recuperate a maggio le date sospese

I concerti di Conegliano (Tv) e Bologna che Alessandra Amoroso ha sospeso per un malore durante un concerto, verranno recuperati a maggio. La cantante sarà in concerto alla Zoppas Arena di Conegliano (Tv), live previsto inizialmente il 10 aprile scorso, il prossimo 20 maggio, mentre il concerto al PalaDozza di Bologna, previsto inizialmente il 9 aprile scorso, sarà recuperato sabato 21 maggio
I biglietti acquistati per le due date annullate saranno validi per le stesse date recuperate. Per maggiori informazioni sui biglietti di Conegliano è possibile contattare gli organizzatori al seguente numero 049 8644888 begin_of_the_skype_highlighting              049 8644888      end_of_the_skype_highlighting, mentre per i tagliandi di Bologna il numero di riferimento è 059 285727 begin_of_the_skype_highlighting           

'Chi fa da sé fa per tre', l'Ep d'esordio di Fabio Milella

Si intitola "Chi fa da sé fa per tre" il mini album che segna l'esordio discografico di Fabio Milella in uscita il prossimo maggio. Il disco conterrà sei brani e sarà anticipato dal primo singolo estratto "Dispetto", brano nato nel 2008 dall'incontro tra il cantante pugliese e il produttore Luigi Rana e presentato alle selezione del Festival di Sanremo. Di seguito la tracklist dell'album: "Dispetto', 'Mentre il Sole Sorge', "Chi fa da sé fa per tre", 'La Mia Gelosia', 'Marina' e 'Voglio andare'.
I musicisti che accompagnano Milella durante i suoi concerti sono Joe Dedda alla chitarra, Tom Crudele al basso, Francesco Giancaspro al piano/tastiere e Vito Grazio alla batteria

I Nomadi diventano indipendenti e pubblicano un nuovo disco a giugno

Dopo diverse dischi pubblicati con la Warner, i Nomadi intraprendono un percorso discografico da indipendenti e si preparano a pubblicare il loro nuovo album di inediti previsto per il prossimo mese di giugno. L'album, che verrà distribuito da Artist First, esce a nemmeno un anno di distanza dal precedente disco, la raccolta "Raccontiraccolti": "Una decisione importante che ho preso nonostante gli anni con Warner siano stati di lavoro intenso e positivo", ha commentato Beppe Carletti, leader della formazione, "Appoggiarsi a una casa discografica quando sei un artista affermato è facile, ma la scelta intrapresa di diventare indipendenti, gestendo ogni aspetto del proprio progetto completamente in autonomia, ci sta facendo vivere una nuova vita' è una sfida ricca di stimoli. Inevitabilmente tutto questo si rifletterà nella nostra musica e in tutta la nostra attività artistica'.  'Sono enormemente felice che i Nomadi abbiano scelto Artist First per la distribuzione di questo progetto", ha dichiarato Claudio Ferrante, Amministratore Delegato di Artist First, "Un segnale decisivo in direzione di una nuova autonomia di cui gli artisti vogliono riappropriarsi; sono quindi orgoglioso che una formazione autentica pietra miliare della musica italiana abbia compiuto un passo così importante decidendo di affidarsi a noi'.

lunedì 18 aprile 2011

Concerti, al via a giugno il Controcultura Tour Estate di Fabri Fibra

Prenderà il via il prossimo primo giugno da Rovereto (Tn) il nuovo tour di Fabri Fibra. Il Controcultura Tour Estate 2011 vedrà il rapper marchigiano esibirsi nella maggior parte delle città d'Italia come Venezia (10 giugno), Napoli (16 giugno), Roma (9 luglio), Genova (14 luglio), La Spezia (23 luglio), Cagliari (27 luglio), Palermo (primo agosto), Reggio Emilia (9 settembre) e Milano (10 settembre).
Fibra durante i suoi concerti presenterà i brani del suo ultimo album di inediti "Controcultura" pubblicato la settembre 2010 e dal quale verrà estratto il nuovo singolo in rotazione dal 22 aprile "Le donne".

Fabri Fibra, vero nome Fabrizio Tarducci, nasce a Senigallia nel 1976. Il suo album d'esordio è del 2002 e si intitola "Teste giovanili". Ad oggi ha pubblicato sei album in studio tra i quali "Tradimento" nel 2006, "Bugiardo" nel 2008 e "Chi vuole essere Fabri Fibra?" nel 2009.

Giancarlo Guerrieri, è 'Caminanti' il nuovo album

Si intitola "Caminanti" il nuovo album di Giancarlo Guerrieri in uscita il prossimo 20 aprile. Il disco, che verrà presentato al pubblico il 20 aprile a Palermo, vede la produzione esecutiva di Artshow e Altaquota e la produzione artistica dello stesso Guerrieri insieme a Marco Incudine che ha definito il lavoro del cantautore come "Una musica accessibile e comprensibile da tutti. Un disco in siciliano che parla tutte le lingue del mondo. Un dialetto che non è più solo folk, ma anche rock e pop".
"Delle istantanee a colori di un tempo che sbiadisce giorno dopo giorno, voci romantiche del sud che il villaggio globale sta lentamente spegnendo", ha dichiarato invece Guerrieri riguardo il significato del brano che da il titolo all'album, "Arrotini, stagnini, riparatori di sedie e cucine a gas, in metafora, siamo tutti caminanti  alla ricerca della nostra buona strada".
Alla realizzazione del disco hanno partecipato, oltre a Incudine, la cantante Antonella Arancio e il cantante Max Busa.
Nato in Sicilia, Guerrieri debutta nel 1988 scrivendo il brano 'Il treno dell'arcobaleno' con il quale vince il concorso nazionale 'Passaporto per Sanremo'. Nel 1989 pubblica il suo primo album 'Sulle tracce Dell'iride' che contiene il brano 'Apri gli occhi Valentina'. Trasferitosi a Milano negli anni Novanta, il cantautore compone musiche per alcune produzioni teatrali. Dopo essersi esibito in Egitto, Kenya, Zanzibar, Maldive, Svizzera e Germania, nel 2009 vince il  "Premio dell'orchestra" al X Festival della Nuova Canzone Siciliana con il brano "Caminanti". A febbraio 2011 è stato trai finalisti del Musicultura Festival di Macerata con il brano 'C'e' un buco'.

Gianni Morandi: esce la raccolta 'Rinascimento - Collezione 2011

Si intitola "Rinascimento - Collezione 2011" il nuovo album di Gianni Morandi in uscita domani, martedì 19 aprile. Il disco, una raccolta di successi del cantante bolognese ("L'amore ci cambia la vita", "La storia mia con te", "Solo chi si ama veramente", "Il tempo migliore"), conterrà "Rinascimento", brano scritto da Mogol e Gianni Bella che Morandi ha interpretato durante la serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia al Festival di Sanremo e la cover di "A te" di Jovanotti già contenuta in "Canzoni da non perdere", album di cover di Morandi pubblicato nel 2009.
L'ultimo album di inediti di Gianni Morandi è "Il tempo migliore", uscito nel 2006. Nel 2007 il cantante ha invece pubblicato la raccolta "Grazie a tutti" che contiene il singolo inedito "Stringimi le mani" scritto per Morandi da Pacifico.

Jovanotti racconta il suo concerto in 3D

La scorsa notte Jovanotti ha inaugurato il suo tour a Rimini. Il concerto, recensito d, ha proposto uno spettacolo inedito per l'alta tecnologia usata: "L'idea di partenza era di non fare uno show sul passato, avevamo bisogno di capire come funzionava il nuovo disco dal vivo e di superare la logica del concerto didascalico con il solito muro di schermi led che ormai lo usano anche a Sanremo", ha raccontato Lorenzo il quale si è presentato sul palco accompagnato dalla sua band e con uno schermo che proietta filmati in tre dimensioni realizzati anche grazie anche al contributo dell'ingegnere delle luci che in passato aveva già lavorato con i Linkin Park. 'Quando ho pensato al concerto ho chiesto di immaginare un crooner elettronico, come a un Dean Martin, a un Sammy Devis Junior sulla luna", ha raccontato Jova. 'E' stato difficile preparare questo concerto che è un po' schizofrenico tra tecno e romanticismo".

domenica 17 aprile 2011

Walter Fontana (Lost): esce a fine anno l'album solista

Dopo aver fondato nel 2004 i Lost insieme al chitarrista Roberto Visentin, Walter Fontana sembra essere pronto ormai per intraprendere la carriera solista. Il giovane cantante, che con i Lost ha ottenuto un contratto con la Carosello Records con la quale ha pubblicato ad oggi tre album di inediti (l'ultimo, "Allora sia buon viaggio" nel 2010) e un live, pubblicherà il suo album solista nell'autunno 2011: "Il  mio nuovo progetto nasce solo dal mio amore sconfinato per la musica", ha dichiarato Walter, "Scrivo da sempre: ogni foglio, diario, cellulare, computer è pieno di miei appunti, racconti, poesie e canzoni Molte di queste per ovvie ragioni non sono mai entrate nel repertorio dei Lost. Oggi finalmente è tutto qui davanti a me, che sta prendendo forma, che sta crescendo giorno dopo giorno ed ogni pezzo del puzzle è un'emozione unica. Non vedo l'ora di condividere con tutti i ragazzi tutto il lavoro che sto ultimando".

Rio, il nuovo singolo è '150'

E' "150" il nuovo singolo dei Rio composto dalla band in occasione dei centocinquant'anni dell'Unità d'Italia. Del brano è stato realizzato un videoclip per la regia di Cristian Biondani girato a Prato (nel polo logistico di Coop Italia non food, "uno spazio che ospita un impianto fotovoltaico grande quanto cinque campi di calcio, è il primo per dimensione in Italia tra gli impianti montati su singola copertura", tiene a precisare la band nelle note informative allegate al videoclip).
"Amo alla follia il nostro paese e i motivi sono tanti", ha spiegato Marco Ligabue, "In un momento storico di grande sofferenza come questo, dove le crisi hanno preso il posto dei sogni e di una morale comune, coi Rio abbiamo sentito l'esigenza di lanciare una provocazione, una voce 'fuori coro', un punto di vista che provi a dare forza a qualche risposta, cantando voglia di ribellione. '150' vuole essere una nostra rivoluzione emotiva". Nati nel 2001 con il nome Del Rio dall'incontro di Fabio Mora e Marco Ligabue, i Rio esordiscono discograficamente nel 2004 con il singolo "Sei quella per me". Il primo album si intitola "Mariachi Hotel", seguito da "Terra luna e margarita" del 2006 e da "Il sognatore" uscito nell'estate del 2010.

Concerti, Ligabue: due brani inediti per il live di Campovolo 2.0

Durante il concerto Campovolo 2.0 di Ligabue che si terrà il prossimo 16 luglio all'interno dell'aeroporto di Reggio Emilia, il rocker regalerà al pubblico due brani inediti e metterà in scaletta un brano scelto dai fan (tramite l'iniziativa di Ligachannel 'La Mia Canzone per Campovolo 2.0!') dall'intero repertorio cantato e pubblicato su album.
"Ancora una volta, quando pensiamo a un concerto che si svolge  'a casa mia' il primo pensiero è a una vera e propria festa. Qualcosa che, se possibile, vada oltre all'idea di concerto. Abbiamo un po' di idee in merito. Alcune già sicure, altre da verificare", aveva raccontato Ligabue in merito al concerto.
Il mega evento estivo vedrà il rocker di Correggio tornare all'aeroporto di Reggio Emilia per ripetere l'exploit che lo ebbe per protagonista il 10 settembre del 2005, quando 180.000 persone furono strette dall'abbraccio dei quattro palchi che l'artista fece allestire nella spianata emiliana. "E' vero, l'ultima volta ci furono problemi con l'impianto audio", ricorda il manager del Liga, Claudio Maioli: "Nello specifico, alcune casse avevano problemi di alimentazione, e l'emissione dei decibel variava da un set all'altro. Ne patirono, in particolar modo, le ultime 3000 persone entrate nell'area, quelle rimaste più lontane dal palco principale, che - tra le altre cose - furono le prime ad uscire. Questa volta, però, abbiano studiato tutto nei minimi dettagli: la disposizione ad anfiteatro della platea e la morfologia del palco garantiranno una perfetta resa audio". Una sfida, tornare a Campovolo, indubbiamente una pietra miliare nella carriera dell'artista di "Balliamo sul mondo"? "A me piacciono le sfide", scherza Ligabue, "Mi piacciono anche le sfighe, che l'altra volta non sono mancate. Si può dire, quindi, che la mia sia una sfida alla sfiga. A parte tutto, però, c'è una cosa che mi ha fatto capire di voler tornare qui: le facce dei fan durante l'ultimo brano suonato, 'Urlando contro il cielo'. Non le dimenticherò mai. Se siamo ancora qui a parlare di un concerto a Campovolo, e soprattutto grazie a loro".

Concerto del Primo Maggio, Roma: ecco il cast definitivo

Sono stati resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa nella Capitale i nomi che animeranno il tradizionale concerto del Primo Maggio a Roma, che anche quest'anno - contrariamente alle speculazione che l'avrebbero voluto spostato in un'altra location per la contestuale santificazione di Papa Giovanni Paolo II - verrà ospitato dalla storica sede di Piazza San Giovanni: oltre ai già annunciati Gino Paoli (impegnato, tra le altre cose, nell'interpretazione del "Va' pensiero") e all'Orchestra Roma Sinfonietta, che presenterà l'inedito di Ennio Morricone "Elegia per l'Italia", sulle assi antistanti la Basilica saliranno, per la prima volta nella loro carriera, Francesco De Gregori e Lucio Dalla, oltre che a Subsonica, Daniele Silvestri, Caparezza, Peppe Servillo e Fausto Mesolella, Modena City Ramblers, Bandabardò, Edoardo Bennato, Paola Turci, Eugenio Finardi, Enzo Avitabile (con Raiz e Co' Sang), Bandervish, Luca Barbarossa ed Edoardo De Angelis. L'evento, che per l'edizione 2011 sarà condotto dall'attore e showman Neri Marcoré, verrà trasmesso in diretta sul terzo canale RAI a partire dalle 15 e 15. 'La storia siamo noi. La storia, la patria, il lavoro' è il motto del concerto di quest'anno, che sarà interamente dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia: per l'occasione, l'orchestra Roma Sinfonietta (72 strumentisti ai quali si affiancherà un coro da sessanta elementi) - sotto la direzione del Maestro Francesco Lanzillotta - eseguirà brani dedicati alle celebrazioni dell'Unità d'Italia, come alcuni estratti dal 'Nabucco' e dall''Aida', 'Bella Ciao', l''Inno di Mameli', un omaggio speciale al Maestro Arturo Toscanini e 'Te vojo bene assaje' con Peppe Servillo e Fausto Mesolella. L'orchestra, con la direzione del Maestro Alessandro Molinari, accompagnerà anche alcuni esponenti della scena rock tricolore presenti in cartellone, l'identità dei quali - per il momento - non è ancora stata rivelata. La prima edizione del Concerto del Primo Maggio - alla quale parteciparono tra gli altri Sam Moore, Bob Geldof e Litfiba - si tenne nel 1990: nel corso degli anni la manifestazione musicale gratuita organizzata da CGIL, CISL e UIL ha ospitato le performance di - tra gli altri - Ligabue, Fabrizio De André, Robert Plant, Iron Maiden, Lou Reed, Franco Battiato, Radiohead, Sting, Blur, Zucchero, Jovanotti, Jon Bon Jovi, Vasco Rossi, Alanis Morissette, Oasis, Nick Cave e Chuck Berry.

Vinicio Capossela racconta `Marinai, profeti e balene´: ecco la videointervista

Il 26 aprile uscirà il suo nuovo album "Marinai, profeti e balene", un disco doppio dedicato al mito del Mare e ispirato da scrittori come Melville, Coleridge e Omero. Vinicio Capossela è tornato, a tre anni di distanza dall'album precedente  "Da solo". Rockol lo ha incontrato a Milano, per farsi raccontare come sono nate le sue nuove canzoni, che lui stesso ha definito "Una colonna sonora dell'immaginazione". Vinicio ci ha accolto nel suo studio, in mezzo a chitarre, pianoforti, tastiere e strumenti vari sparsi in giro per una stanza completata da sedie imbottite stile America anni '50, perfette per sedersi ad ascoltare musica. "Ultimamente non riesco a scrivere una canzone sola, ne compongo quindici alla volta. Fare un disco per me è come dipingere un affresco", ci ha raccontato l'artista, in giacca scura e cappello bianco da marinaio. "E quando fai un affresco a quel punto devi sporcarti, passare tanto tempo con le tue canzoni. Come quando una volta si firmava in Marina: bisognava starci almeno due anni". Ecco la nostra videointervista al cantautore nato ad Hannover.

L'idea che ha fatto nascere il progetto di "Marinai, profeti e balene" risale a qualche anno fa, precisamente all'estate del 2008. "In quel periodo ho fatto una serie di spettacoli in Liguria, a Sestri Levante e all'Isola Palmaria vicino a La Spezia, ispirati alla letteratura ambientata sulle navi", ha raccontato Vinicio, "Da lì ho cominciato a scrivere questi pezzi e a pensare al progetto del disco. Il mare che più mi affascina in realtà non è quello reale, ma quello fantastico che trovi nei libri". Nel frattempo vi proponiamo il trailer del disco, realizzato durante le registrazioni, che riprende Capossela durante il suo lavoro in studio.

Il tour di "Marinai, profeti e balene" comincerà il giorno dopo l'uscita del disco, con la prima tappa il 27 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova, per poi proseguire per un mese nei principali teatri d'Italia. "Suonarlo sul palco sarà più semplice di quello che sembra, un po' della mia band è come una ciurma e poi abbiamo preso un coro di tre donne che saranno come delle apparizioni. Ci saranno delle sorprese, vedrete", conclude Vinicio Capossela.
15 aprile 2011

Raf: esce a maggio il nuovo album 'Numeri'

Dopo l'uscita nel 2009 l'album dal vivo "Soundview", Raf torna sulla scena musicale con un nuovo album di inediti di prossima pubblicazione dal titolo "Numeri", previsto per il 10 maggio. Il disco, in uscita a tre anni di distanza dal precedente album in studio "Metamorfosi", sarà anticipato dal primo singolo estratto "Un'emozione inaspettata".
Nato in provincia di Foggia il 29 settembre 1959 Raffaele Riefoli in arte Raf incide nel 1983 il suo primo singolo di successo "Self contro" che raggiunge il primo posto in classifica in tutto il mondo, Stati Uniti compresi. Alla fine dell'anno esce il primo LP intitolato semplicemente "Raf" all'interno del quale, oltre a "Self control", ci sono altri due singoli di successo, "Change your mind" e "Hard".
Nel 1987 firma per il trio Morandi-Tozzi-Ruggeri "Si può dare di più", la canzone che vince il Festival di Sanremo, e lo stesso anno arriva al terzo posto all'Eurofestival cantando, in coppia con Umberto Tozzi, "Gente di mare".
Negli anni successivi sforna altri brani e dischi di successo come "Cosa resterà di questi anni 80" e "Ti pretendo", fino ad arrivare al 1993 con l'uscita dell'album "Cannibali" che contiene le hit "Battito animale" e "Sei la più bella del mondo".
Nel '98 Raf pubblica "La prova", mentre nel 2001 esce "Iperbole" anticipato dal singolo "Infinito".

Vinicio Capossela e il nuovo album: 'Ispirato dal mare e dall'immaginazione'

"Nessuna grande opera è mai stata scritta sulle pulci", diceva Herman Melville a proposito delle balene. Anche Vinicio Capossela deve averlo pensato, mentre scriveva e registrava il suo nuovo album "Marinai, profeti e balene", in uscita il 26 aprile. Un disco dedicato al mito del Mare, epico nei testi e negli arrangiamenti, grande e ricco come le storie marinaresche che racconta. Un disco doppio, che raccoglie 19 nuove canzoni ed è costruito su un'architettura musicale complessa, tra strumenti musicali insoliti (onde Martenot, theremin, ondioline) e una grande varietà di cori, come quello dei Drunk Sailors, Il Coro degli Apocrifi o quello delle donne sarde Actores Alidos.
Rockol ha incontrato Vinicio nel suo nuovo quartier generale milanese per farsi raccontare come sono nate le nuove composizioni. Vinicio ci ha accolto in mezzo a chitarre, pianoforte tastiere e strumenti vari sparsi in giro per una stanza completata da sedie imbottite stile america anni '50, perfette per sedersi ad ascoltare musica. Ci ha raccontato il disco inframezzando la chiacchierata con ascolti guidati delle canzoni:  anche lui sembrava rapito dai suoi stessi brani, i cui dettagli sonori splendevano nelle casse dello stereo.  "Ultimamente non riesco a scrivere una canzone sola, ne compongo quindici alla volta. Fare un disco per me è come dipingere un affresco", ci ha raccontato l'artista, in giacca scura e cappello bianco da marinaio. "E quando fai un affresco a quel punto devi sporcarti, passare tanto tempo con le tue canzoni. Come quando una volta si firmava in Marina: bisognava starci almeno due anni".
"Marinai, profeti e balene" è un album ispirato alla letteratura di mare di autori come Melville, Colderidge e i classici della Grecia antica. Per questo Capossela lo ha diviso in due parti: la prima oceanica e l'altra omerica. Lungo il viaggio negli abissi costruito dal cantautore si incontrano canzoni diverse, alcune mistiche come l'iniziale "Il grande Leviatano" o altre più ironiche come "L'oceano Oilalà"  ("il mio omaggio ai Pogues", scherza Vinicio). Non mancano vere e propri canti da ciurma come "Billy Budd", nel quale ricompare il "solito" Marc Ribot, ma perfino episodi rebetici come la delicata "Aedo". Tra l'altro il disco è stato registrato in viaggio tra Milano e i porti di Ischia e Creta, issando un pianoforte a 80 metri di altezza a picco sul mare, come ci ha raccontato l'artista durante la nostra videointervista.
Insomma, la mole di musica proposta è davvero corposa. "A volte ci sono delle opere che si impongono al suo autore. In realtà iniziando questo disco non intendevo imbarcarmi in un album doppio, ma quando si va a caccia di balene è inevitabile", ci ha spiegato Vinicio accarezzandosi la barba scura, "Ho sempre avuto la passione per gli esseri fuori misura: Moby Dick, il ciclope o Dio stesso. E quindi raccontando un viaggio tra esseri giganteschi il disco ha finito per essere fuori misura: volevo creare una colonna sonora dell'immaginazione. Ero abituato a pensare i pezzi piano e voce ma mi sono accorto che aggiungere maestosità, ad esempio con un coro di 16 elementi, ha reso queste canzoni più affascinanti. Sono epiche, mi restituiscono il desiderio di recuperare qualcosa di grande. Un po' come quando sei con l'acqua alla gola e decidi di salvare alcune cose, ma solo le poche che forse ti sopravviveranno".
Ma dov'è nata questa fascinazione così forte per il mito del Mare? "Nell'estate del 2008 ho fatto una serie di spettacoli in Liguria, a Sestri Levante e all'Isola Palmaria vicino a La Spezia, ispirati alla letteratura ambientata sulle navi: da lì ho cominciato a scrivere questi pezzi e a pensare al progetto del disco. Il mare che più mi affascina in realtà non è quello reale, ma quello fantastico che trovi nei libri. `Pryntyl´, la canzone che ho scritto ispirandomi a `Scandalo negli abissi´ di Céline, ne è un esempio: parla di una sirena atipica, che a differenza di quella di Andersen le gambe le accetta e le usa subito senza problemi", risponde sorridendo il cantautore nato ad Hannover. Tra le canzoni c'è anche "Polpo d'amor", già registrata insieme ai Calexico e qui riproposta in una versione "abissale".

mercoledì 13 aprile 2011

Finley, un diario on line per seguire le lavorazioni del nuovo album

Si intitola "Timeline - Diario di produzione 2011" il libro digitale dei Finley disponibile gratuitamente sul web. Il diario on line ha lo scopo di raccontare giorno per giorno, partendo da domani giovedì 14 aprile, come i tre componenti della band, Dani, Ka e Pedro, stanno lavoro sul loro nuovo album.
"Sarà per noi come un quaderno pieno di appunti, pagine scarabocchiate, aneddoti divertenti e riflessioni senza filtro, il tutto condito da molte foto esclusive, un modo per raccontare, passo dopo passo, le fasi di realizzazione del nostro nuovo album", ha raccontato la band, "Attraverso questo e-book cercheremo di far vivere ai nostri fan i momenti più significativi, i nostri pensieri e gli istanti di follia di queste intense e fantastiche giornate'".
Per accedere all'e-book sarà necessario connettersi al sito ufficiale dei Finley ed iscriversi gratuitamente per accedere all'area riservata di Timeline.


Concerti, Patti Smith e Carmen Consoli dal vivo a Roma

Si terrà a Villa Borghese a Roma il prossimo 20 aprile il concerto a Impatto Zero per la Giornata Mondiale della Terra che vedrà sul palco Patti Smith e Carmen Consoli. Sul palco la Smith proporrà uno spettacolo costruito su brani che hanno segnato gli ultimi quarant'anni della storia del rock, mentre la cantautrice siciliana allestirà per l'occasione un set composto dalla sua band allargata ad un sestetto d'archi, che contemplerà con immagini e suoni i temi dedicati all'ambiente.
L'evento - organizzato dalla Earth Day Italia, società testimone dell'ambiente 'made in Italy' - verrà trasmesso in pillole il 22 aprile a partire dalle ore 20.10 su Sky Uno.

Concerti, Le Luci della Centrale Elettrica apre il tour di Jovanotti

Vasco Brondi con il suo progetto musicale Le Luci della Centrale Elettrica aprirà le date del "Ora in tour 2011" di Jovanotti. "Per questa bella occasione surreale", spiega Brondi, "ho pensato a questo concerto stilizzato, da solo come quando ho cominciato suonando nei bar. Chitarra acustica nell'amplificatore e nell'impianto e voce nel microfono e nel megafono. Quattro canali del mixer e diverse migliaia di persone. Dopo questo giro dei club appena finito, con la formazione più completa e rumorosa che abbia mai avuto, togliersi ancora tutto e restare con qualche accordo, poche melodie e parecchie parole. E che le canzoni si difendano da sole".

Luca Urbani, è 'Catodico praticante' il nuovo album

Verrà pubblicato il prossimo 22 aprile il nuovo album di Luca Urbani dal titolo "Catodico praticante". Il disco conterrà quattordici brani come la canzone che apre il disco, "Tv accesa", "Chissà mai", con testo di Davide Cappelletti (Hellzapop), "Tv pubblicità" ("un'nterlude strumentale", spiega Urbani, "quello che, se sei davanti al televisore, ti premette di andare in cucina a rifornirti"), "La tua ombra" ("quello che ho provato nell'estate del 2008 durante le registrazioni dell'album a Massa Carrara") e "Tv spenta", che chiude il disco.

Nato a Monza nel 1974, Luca Urbani forma nel 1994 i Soerba con quali pubblica nel '96 l'album d'esordio "Playback" prodotto da Morgan. Il disco contiene il singolo di successo "I am happy" e nel '99 i Soerba partecipano al Festival di Sanremo con "Noi non ci capiamo". Il duo si scioglie all'inizio del 2003 e nel 2004 Urbani pubblica per il progetto Deleyva l'album 'Zerouno' su etichetta Mescal. Nel 2007 esce il primo disco solista di Luca Urbani dal titolo 'Electrodomestico'. "Catodico praticante" è il suo secondo album solista.

'Split Ep', Massimo Volume e Bachi da Pietra insieme per due inediti

Si intitola "Split Ep" il mini album in uscita il prossimo 15 aprile scritto e suonato dai Massimo Volume in collaborazione con i Bachi di Pietra. Con la co-produzione de La Tempesta Dischi (etichetta fondata dai Tre Allegri Ragazzi Morti), del Bronson e del Circolo degli Artisti, l'Ep conterrà quattro brani tra i quali i due inediti "Un altro domani" e "Stige 11" e "Litio" dei Massimo Volume, dall'album "Cattive abitudini" del 2010, e "Morse" dei Bachi da Pietra tratta da "Quarzo" del 2010.


"Lo spunto per questo Ep è stato di Chris, il titolare del Bronson", ha spiegato Emidio Clementi dei Massimo Volume, "un disco da dividere in due, come ogni tanto si fa, specialmente in America. L'idea di scambiarci una canzone è nata invece in camerino, durante una delle tante date che i Massimo Volume e i Bachi da Pietra hanno diviso negli ultimi due anni. Ci è sembrata la maniera migliore per testimoniare il tempo passato insieme, così come la stima e l'affetto che ci legano e poi perché a entrambi stuzzicava la possibilità di mettere mano al materiale dell'altro, verificarne la malleabilità e vedere fino a che punto fosse possibile renderlo proprio. L'unico vincolo che ci siamo posti è stato quello di lavorare su materiale recente, come succedeva negli anni '60 ('Bello questo pezzo, lo lasci suonare anche a me?'). Così sono nate le nuove versioni di 'Morse' e di 'Litio'. La prima, in mano nostra, s'è ingentilita, acquistando un'atmosfera che ricorda certe orchestrazioni di Gil Evans. 'Litio' versione Bachi da Pietra ha subito al contrario una scarnificazione. Ridotta all'osso appare ancora più aspra e inquietante della versione originale. A ripristinare le rispettive identità ci pensano poi i due brani inediti, 'Un altro domani' scritto e suonato dai Massimo Volume e 'Stige 11' dai Bachi, che potrebbero essere letti come un'espansione degli ultimi lavori in studio dei due gruppi o un ponte tra ciò che è stato e ciò che sarà'.

"Split Ep" oltre che su cd verrà stampato in versione vinile 12 pollici.

Canti della Resistenza e cover ne 'La rossa primavera' dei Gang

Si intitola "La rossa primavera" il disco che segna il rientro sulla scena musicale dei Gang, storica band punk rock attiva dal 1984 che torna con una nuova pubblicazione a cinque anni di distanza dall'uscita di "Il seme e la speranza", loro ultimo album in studio. Il disco raccoglie i canti della resistenza come "Fischia il vento", "La brigata Garibaldi", "Festa d'aprile" ma anche brani cantautorali tra i quali "Poco di buono" di Claudio Lolli, "Le storie di ieri" di Francesco De Gregori, "Su in collina" di Francesco Guccini e "Pane giustizia e libertà" di Massimo Priviero.
"La rossa primavera" contiene anche canzoni dei Gang come "Eurialo e Niso" scritta con Massimo Bubola, "La pianura dei 7 Fratelli", "Aprile" e "4 Maggio 1944" rivisitate dalla band stessa per questa occasione. Il disco vede la partecipazione dei Ned Ludd e come riporta la band è dedicato "a tutti quelli che non hanno mai smesso di cantare la Lotta per la Liberazione, perché senza di loro non avremmo conosciuto queste canzoni e nemmeno le storie che le hanno ispirate, quelle che, insieme a tante altre, compongono la stagione di quel Grande Umanesimo che è la Resistenza".

Valerio Scanu: esce 'Parto da qui - Tour edition' con un dvd live

Verrà pubblicato il prossimo 19 aprile "Parto da qui - Tour edition", l'album che raccoglie i brani dell'omonimo disco di Valerio Scanu uscito lo scorso novembre e un dvd dal vivo tratto dal "Love show" che il cantante ha tenuto lo scorso 14 febbraio in diretta nei cinema italiani. Il disco conterrà inoltre un brano inedito dal titolo "Due stelle", versione in italiano di "Chances".
Il disco verrà presentato durante alcuni incontri in Fnac (il 19 a Roma e il 20 aprile a Firenze) e in concerto a Napoli il 6 e il 7 maggio. Di seguito la tracklist di "Parto da qui - Tour edition":
CD "Due stelle", 'Libero', 'L'amore Cambia', 'Mio', 'Non c'è più', 'Ci credo ancora', 'Aria colorata', 'Chances', 'Il cuore non mente mai', 'La mia coperta sul cuore', 'If I was made for you', 'Parto da qui'.
DVD "Parto da qui', 'Aria colorata', 'Non c'e' piu'', 'Mio', 'L'amore cambia', 'Ssentimento', 'Libero', 'Per tutte le volte che...', 'Cambiare', 'Listen', 'Always'.

Underfloor: è 'Solitari blu' il nuovo album di inediti

Si intitola "Solitari blu" il terzo album degli Underfloor, gruppo di Firenze nato alla metà del 2000. Il disco, prodotto da Ernesto de Pascale, giornalista e musicista scomparso lo scorso febbraio, raccoglie nove brani inediti registrati tra ottobre e novembre 2010 presso il Plastic Sun Studio di Firenze: "'Solitari blu' è senz'altro una svolta nella nostra produzione, sia dal punto di vista compositivo che riguardo agli arrangiamenti", ha spiegato il bassista e il cantante del band Guido Melis, "Lo stile di fondo degli Underfloor è rimasto, e d'altronde la base ritmica formata da me e Lorenzo era caratterizzante anche nei lavori precedenti, ma le chitarre di Marco hanno aperto orizzonti nuovi, mentre gioca un ruolo importante il contrasto tra la potenza di suono della band e la delicatezza del cantato". Del brano che da il titolo al disco è stato inoltre realizzato un videoclip diretto dagli stessi Underfloor.
Gli Underfloor, composti da Guido Melis, Lorenzo Desiati e Marco Superti, per la realizzazione di "Solitari blu" si sono avvalsi della collaborazione della musicista Giulia Nuti: "Sono molto soddisfatto del suono del disco: fin dall'inizio della registrazione abbiamo cercato di mantenere un workflow più analogico possibile, volevamo che suonasse come un vinile del 2011. In questo senso è stato fondamentale il contributo in fase di missaggio, come del resto in tutta la produzione del cd, di Ernesto de Pascale, e anche il mastering effettuato alla Fonoprint".

lunedì 11 aprile 2011

Vasco, Ligabue e Facebook, già 'smontata' la sfida sul Web. Ma...

Fosse successo oltreoceano, magari tra rapper, si sarebbe parlato di "feud", duello mezzo stampa (o mezzo Twitter, in tempo di Web 2.0) capace di trascinarsi per anni a colpi di "dissing" (messaggi di scherno inseriti nelle rispettive canzoni) fino ad una clamorosa riappacificazione finale. Siccome, però, il "fattaccio" - o presunto tale, è doveroso specificare - si è consumato tra Zocca e Correggio, torniamo pure ad usare la lingua di Dante, e cominciamo dai fatti. Nella serata di ieri, sulla pagina Facebook ufficiale di Vasco Rossi, è comparso un messaggio a sorpresa: "Ho inaugurato la stagione del parliamoci chiaro e del parliamoci forte", avrebbe scritto la voce di "Bollicine", "Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po' di polenta prima di poterti confrontare con me". Apriti cielo. Tra i due pesi massimi del rock tricolore non erano mai intercorse parole di cordiale scherno, tantomeno di sfida, nonostante tra le rispettive tifoserie (o "fan base", come si chiamano adesso) da anni non corra esattamente buon sangue. Sulla popolare piattaforma di social networking si è così scatenato l'inferno, con messaggi a raffica tra le due fazioni manco si fosse alla vigilia di un derby. Post incriminato, qualche ora dopo, viene rimosso, ma il dubbio per il momento resta. Possibile che alla vigilia un'estate così calda per ambo gli artisti (il tour negli stadi per il Blasco, il Campovolo 2.0 per il rocker di Correggio) il Komandante voglia portare la temperatura del confronto al calor bianco con un commento del genere? No, ovviamente. E a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato Tania Sachs, storica portavoce ufficiale di Vasco, che sempre sulla sua pagina Facebook ha postato questo messaggio: "E' comparso improvvisamente un post che secondo noi non è stato scritto da Vasco ed è quindi erroneamente attribuito a lui. L'abbiamo cancellato dalla bacheca ma improvviamente ce lo siamo ritrovati in una parte meno evidente della pagina ufficiale. Riteniamo sia qualcuno che ha voluto fare uno scherzo a tutti e due, anche se ancora non abbiamo scoperto chi è stato". In attesa che venga trovato il "colpevole" (o il burlone che dir si voglia) Ligabue sembra non aver perso la calma: sul sito ufficiale dell'artista - che domani sarà occupato a Bruxelles, al Parlamento Europeo, per la proiezione di "Niente Paura" - nel momento in cui scriviamo della questione non si fa cenno. Finirà tutto a lambrusco, rose e popcorn? I coltelli, per il momento, sembrano essere rimasti nei cassetti della cucina...

E' 'Il regno animale' il primo romanzo di Francesco Bianconi (Baustelle)

Si intitola "Il regno animale" il libro che segna il debutto letterario di Francesco Bianconi, leader dei Baustelle. Il volume, edito da Mondadori, uscirà il prossimo 3 maggio mentre nei negozi Fnac sarà presente già dal 30 aprile. Il Bianconi presenterà il libro con diversi appuntamenti dal vivo durante i quali leggerà alcuni stralci del romanzo con interventi musicali del fratello Ettore Bianconi.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito Internet www.francescobianconi.it.

Malore per Alessandra Amoroso che rassicura i fan: 'Piccini sto meglio'

In seguito a uno svenimento avvenuto durante un suo concerto venerdì sera, Alessandra Amoroso e il suo staff hanno cancellato due date del tour. La vincitrice dell'ottava edizione di Amici di Maria De Fillippi, svenuta "A causa di un leggero malore dovuto ad uno stato influenzale preesistente", come riportato sul suo sito Internet, ha annullato infatti le date che erano state fissate per sabato 9 aprile a Bologna e domenica 10 aprile a Conegliano Veneto.
Sulla pagina Facebook della cantante, è la stessa Amoroso a rassicurare i fan con un messaggio: "Piccini sto meglio, del sano riposo mi consentirà quanto prima di ritornare tra voi... tranquilli :-) Grazie di tutto davvero. A prestissimo!!".
Nata a Galatina in provincia di Lecce il 12 agosto del 1986, Alessandra Amoroso raggiunge popolarità grazie al talent show Amici di Maria De Filippi che la vede vincitrice dell'edizione del 2009. Da allora la cantante ha pubblicato il suo Ep d'esordio dal titolo "Stupida" e nello stesso anno il suo primo album "Senza nuvole", seguito dall'ultima fatica in studio "Il mondo in un secondo" uscito nel 2010.

Vinicio Capossela presenta il nuovo album in dieci puntante su Radio2

Dall'11 al 22 aprile andrà in onda su Radio2 una striscia intitolata "Marinai, profeti e balene" dedicata a Vinicio Capossela. Il cantautore, che pubblicherà il prossimo 26 aprile il nuovo doppio album inediti dal quale prende il nome il programma, sarà protagonista dalle 19.50 sull'emittente radiofonica Rai in veste di narratore dove racconterà le storie e le leggende che hanno ispirato la sua ultima fatica in studio, presentando in anteprima le canzoni del nuovo album tra le quali il primo singolo estratto "Pryntyl".

"La letteratura di mare è quella che espone di più l'uomo al contatto col suo destino, un mare di carta in cui ritrovare indicazioni utili alla rotta della nostra vita", ha raccontato il cantautore, "Così è iniziato anche il nostro viaggio. Come in un romanzo a tre gambe: un vecchio pianoforte proveniente dalla mitteleuropa e il suo accordatore, Egidio Galvan, un ingegnere del suono e produttore, Taketo Gohara, e un maestro orchestratore, Stefano Nanni. Con questa piccola barchetta e questa compagnia 'picciòla', ha avuto inizio la nostra navigazione fino a Creta sotto il monte Ida, fino all'ecotrofio dei lamenti di Psarantonis, lo Zeus con la lira". Ad Ischia Capossela aveva fatto portare un pianoforte Seiler a coda lunga degli anni Trenta a ottanta metri sul livello del mare nella sagrestia della Cattedrale dell'Assunta, presso il Castello Aragonese: "Abbiamo voluto registrare il pianoforte e la voce nel Castello Aragonese perché è un luogo di ascesi, in cui sperimentare l'isolamento da altezza", ha spiegato Vinicio, "Stare tra lo stridio dei gabbiani e gli spettri del mare. Una volta chiuso il ponte levatoio alle spalle, la volta celeste ci ruota addosso attraverso le occhiate delle rovine della cattedrale aperte in alto. Ci si muove  nel cielo rimanendo fermi, come in un planetario. In sottofondo il rumore del mare, come un basso continuo".

Capossela sarà inoltre in concerto il 27 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova, il 7 maggio al Palais Saint Vincent di Saint Vincent, il 13 maggio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, e il 27 maggio all'Auditorium Conciliazione di Roma, data per la quale aprono oggi le prevendite su TicketOne e GreenTicket.

Per maggiori informazioni sul programma radiofonico è possibile consultare il sito Internet Radio2.rai.it.