sabato 25 agosto 2012

Martin Scorsese verso il film su Frank Sinatra

- Era il 15 maggio 1998 quando Rockol scriveva: "In un attimo la notizia della morte di Frank Sinatra ha fatto il giro del mondo. Dalla Cina all’Africa tutti hanno saputo che è scomparso "The Voice", il cantante più "inciso" del mondo dopo Bing Crosby". Sono trascorsi quattordici anni, e quante volte si è parlato di un film su Ol' Blue Eyes. Ad esempio nel settembre 2002 Rockol riportava: "Il celebre attore americano Dennis Hopper impersonerà sul grande schermo Frank Sinatra: l’interprete di “Easy rider” vestirà i panni di The Voice nel secondo lungometraggio firmato dal regista australiano Paul Goldman, che sarà intitolato 'The night we called it a day'". Siamo nell'agosto 2012 e nessuno ha fatto niente. A dire il vero Martin Scorsese aveva iniziato a mettere le mani sulla biopic già nel 2009, ma poi si era messo a fare altro. Il regista italoamericano, all'anagrafe Martin Marcantonio Luciano Scorsese, radici siciliane - anche il padre di Frank, Antonio Martin Sinatra, era siciliano - torna ora a far parlare del progetto perché si è saputo che la sceneggiatura è stata affidata a Billy Ray. Tra i lavori più recenti di Ray è da annoverare "Hunger games", uscito in Italia lo scorso 1° maggio. Con l'arrivo dello sceneggiatore le cose dovrebbero mettersi a girare più velocemente. Il progetto, come informa "Empire", ha l'appoggio della universal e a bordo, in veste di produttrice, c'è anche Tina, figlia di Frank.

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