giovedì 27 gennaio 2011

Concerti, Fabri Fibra: parte da Torino il 'Controcultura tour 2011'

Dopo le quattro date di dicembre che hanno anticipato l'inizio della vera e propria tournée di Fabri Fibra, il rapper marchigiano è pronto per dare il via al suo "Controcultura tour 2011" che partirà il prossimo 29 gennaio da Torino. Fabri Fibra, accompagnato da Entics, Dj Double e Dj Nais, calcherà i palchi dei club di tutta Italia per presentare i brani del suo ultimo album "Controcultura" pubblicato a settembre del 2010. Alcune date - Torino (29 gennaio), Cortemaggiore (4 febbraio), Bologna (5 febbraio), Villafranca (12 febbraio), Rimini (18 febbraio), Senigallia (12 marzo) e Trezzo sull'Adda in provincia di Milano (25 marzo) - sono già sold out.
"Scrivere è sempre stata la mia passione, ma mai avrei pensato di trasformarlo in un lavoro. Ora che lo è diventato, lo vivo come se lo fosse sempre stato e oggi la mia musica parla a molte più persone", spiega Fibra in merito al disco, "Nel nostro paese però, spesso il rap è ancora frainteso, poco conosciuto o male interpretato. Certi stereotipi e capisaldi superati sono duri a morire in Italia e mi piace pensare che Controcultura ne possa mettere in discussione alcuni. Io parlo di quello che accade intorno a noi e metto in scena gli incubi nazionali. Controcultura è il mio contributo. Ho pensato che intitolare così il disco e il tour potesse essere uno stimolo: la controcultura in questo Paese non esiste, è solamente un'idea, un seme che si appresta a germogliare. Io lo sento nei ragazzi che vengono ai concerti: hanno voglia di svuotarsi, di non credere a quello che gli raccontano, di confrontarsi e, magari, di cambiare opinione' Le nuove generazioni hanno voglia di disintegrare questo sistema che ti spinge a non pensare, a non interpretare le cose che vedi e che senti. Quindi spero che per i ragazzi Controcultura rappresenti effettivamente qualcosa. Per loro che come me non vogliono più essere spettatori passivi della peggior cosa che può succedere quando un paese come il nostro si arrende: nulla".

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