mercoledì 16 marzo 2011

Erica Mou: "Sogno un futuro in musica e un duetto con Niccolò Fabi"

E' uscito in questi giorni l'album di debutto di Erica Mou, intitolato semplicemente "E'". Classe 1990, originaria di Barletta, Erica scrive canzoni sin da giovanissima e, dopo aver suonato in tanti club della Penisola, incontra Red Ronnie e conosce Caterina Caselli, che le offre di entrare a far parte del team di artisti della Sugar: "Ho iniziato a scrivere le prime canzoni da adolescente. Erano più poesie che testi da musicare ed erano per lo più incentrate su ciò che mi accadeva nel quotidiano. Poi la mia vita è cambiata. Ho incrotato Red Ronnie ad un casting per 'I miti della musica', all'nterno della trasmissione "Roxy Bar" nel 2008. Da quel momento ci siamo sempre tenuti in contatto. Red,, l'anno successivo, ha oroganizzato la mostra 'Rock'n'music planet' in Piazza Duomo, la quale prevedeva un corner per degli unplugged, e mi ha invitata. Mentre suonavo Ronnie ha chiamato Caterina Caselli che, incuriosita dalle note che facevano da sottofondo alla chiamata, mi ha voluto conoscere. Da quel momento è iniziato il sogno che sto vivendo ora. Caterina Caselli è una donna straordinaria, un mito della musica italiana ed una grande professionista. Ci tiene molto ai suoi artisti e dispensa sempre ottimi consigli. Una donna forte, da ammirare", afferma l'artista. Il brano che anticipa il primo disco di Erica è "Giungla", nato in un pomeriggio davanti alla televisione e accompagnato dal video diretto da Valentina Be: "Il brano 'Giungla' è nato guardando la tv in un pomeriggio tranquillo. Mi sono immaginata un ipotetico viaggio tra i 'miti' di oggi, effimeri e dettati dalla moda, e ho riflettuto su come siamo portati a voler imitare certi modi di essere che non ci appartengono. Molto meglio la normalità. Il video che accompagna la canzone è diretto da Valentina Be e racconta la storia di Tom Nicon, ottavo modello morto suicida in questi due anni. La vicenda di Tom si sposa a pennello con la canzone e sottolinea che non è mai tutto oro ciò che luccica. Il brano dell'album a cui mi sento più legata in questo periodo è di sicuro 'Epica', mi sento forte e pronta ad affrontare tutto ciò che accade e che mi si presenterà in futuro, nonostante io sia una persona dolce (per questo ho scelto 'Mou' come cognome d'arte) sono anche caparbia e so quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere. Anche il titolo del dico, 'E', richiama questo mi stato d'animo. E' una sorta di affermazione personale: Erica è qui ed è pronta a lottare per rimanere", prosegue la cantante. Tra gli ascolti di Erica Mou ci sono molti artisti degli anni Settanta ma anche alcuni nomi della scena italiana di oggi: "Amo la musica degli anni Settanta, mi sento vicina a quello spirito e alle sonorità di quel periodo. Ultimamente ho acquistato tutti gli album da solista di John Lennon: non conoscevo molto la sua produzione se non i pezzi più famosi. Mi piace moltissimo anche la musica italiana, tra i miei preferiti ci sono i Subsonica e Caparezza, mio conterraneo. Se però dovessi esprimere un desiderio che riguarda una collaborazione artistica, mi piacerebbe poter cantare con Niccolò Fabi. Lo stimo davvero molto e sarebbe un onore per me poter duettare con lui, magari dal vivo. A fine marzo partiamo con un tour vero e proprio, che toccherà varie città d'Italia e sarà anticipato da una chiacchierata in musica a Roma domani. La prima data dei concerti sarà il 24 marzo prossimo a Bari. Non vedo l'ora di poter suonare live e presentare le mie canzoni. E' un belllissimo periodo per me, sono davvero contenta. Tra le tante soddisfazioni, il 29 aprile uscirà nelle sale 'I baci mai dati' di Roberta Torre, la quale ha scelto la mia canzone 'Oltre' come brano trainante della colonna sonora. Spero che il mio futuro sia ricco di musica come lo è adesso. Nella vita mai dire mai, se ti impegni tutto è possibile", conclude Erica.

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