giovedì 28 aprile 2011

Matteo Becucci: 'Un album completamente mio, tra vita e sogno'

Uscirà il prossimo 3 maggio il primo album di inediti di Matteo Becucci, intitolato semplicemente con il suo nome e cognome. Dieci tracce presentate dal singolo "La cucina giapponese", attualmente in tutti i negozi di dischi. Rockol ha incontrato Matteo per parlare del suo lavoro, della sua partecipazione alla versione italiana del musical "Jesus Christ Superstar" e dei suoi progetti futuri. "Mi sono preso i miei tempi per realizzare questa opera prima, che porta il mio nome, proprio perchè sono brani che sento miei del tutto. Ho lavorato ai pezzi con nomi d'eccellenza: Pio Stefanini, Luca Chiaravalli e Massimo Greco. Ci siamo concentrati moltissimo sugli arrangiamenti in modo da creare melodie forti, adatte alla mia tonalità vocale. Nei brani traspare un Matteo diverso dagli scorsi lavori, 'Ciccolato amaro e caffè' era un disco di cover, che sentivo mie ma fino ad un certo punto. Quest brani nascono da me, totalmente. A volte mi sveglio la notte con stralci di testo in mente, ispirazioni, riff. Compongo molto di testa. Mi piace molto lavorare, oltre che sull'aspetto melodico, sulla parte delle liriche. La metafora che accompagna 'La cucina giapponese' è un esempio: il sushi, tanto bello, colorato, leggero e perfetto richiama una relazione sentimentale in apparenza felice e serena ma dove i problemi non vengono affrontati. Il fulcro del brano è una coppia in cui lei, al posto di sedersi e parlare pensa a cucinare, evitando il dialogo. E' una situazione comune a tante persone che mi circondano. Mi ispiro non slo alla mia vita, ma anche alle storie di chi frequento, come nel caso del brano "L'assenza". L'ho scritto in tre ore, parla del dolore provato a causa perdita di una persona cara, che manca talmente tanto da non farti più andare avanti. Testi concreti, risoluti, diretti, proprio come sono io", afferma l'artista. Becucci ha partecipato alla versione italiana del musical "Jesus Christ Superstar" nel ruolo di Giuda, occasione che gli ha permesso di conoscere Mario Venuti, tra i collaboratori al suo album insieme a Pier Cortese:"Sono un grande fan di Mario Venuti. Ho sempre apprezzato il suo grande talento e la sua voce. Prima di intraprendere la mia avventura nel talent di Rai Due, ho messo lui come primo 'amico' in assoluto su Myspace. L'ho conosciuto interpretando Giuda, lui era Ponzio Pilato. E' nato subito un grande feeling. Ho imparato molto da lui. Pier Cortese è un amico, incontrato in occasione di una partita della Nazionale Cantanti, lui è un ottimo calciatore. Ha un carattere davvero splendido, è un cantautore della scuola romana, pieno di idee e di creatività. E' stato davvero piacevole lavorare con lui. Collaborare con altri artisti ti stimola sempre molto,mi è servitato tanto quanto il percorso fatto ad 'X Factor', che mi ha dato l'opportunità di fare tutto questo. Spero decidano di produrre ancora questo talent: non è solo uno show, ma una scuola musicale e di vita. Inoltre ha prodotto molti talenti. Marco Mengoni, ad esempio. E' fortissimo, ha una gran voce ed una bella immagine, è un alento vero", prosegue il cantante. Matteo sarà in tour nelle Fnac per promuovere il suo lavoro e presto darà vita ad una vera e propria serie di concerti, a metà tra l'acustico e l'elettronico: "Sarò in giro per un minitour in-store ma presto spero di partire con una serie di date live. Il concerto sarà diviso in una sessione acustica ed in una elettronica, io suonerò la chitarra. Nel mio futuro spero ci sia ancora il musical, è stata un'esperienza fantastica, sto anche prendendo lezioni d recitazione. La mia carriera da cantante però, è al primo posto. Ho inseguito questo sogno per anni e ora che sono qui, non voglio che mi scivoli tra le mani", conclude Becucci.

Nessun commento:

Posta un commento