domenica 17 aprile 2011

Vinicio Capossela racconta `Marinai, profeti e balene´: ecco la videointervista

Il 26 aprile uscirà il suo nuovo album "Marinai, profeti e balene", un disco doppio dedicato al mito del Mare e ispirato da scrittori come Melville, Coleridge e Omero. Vinicio Capossela è tornato, a tre anni di distanza dall'album precedente  "Da solo". Rockol lo ha incontrato a Milano, per farsi raccontare come sono nate le sue nuove canzoni, che lui stesso ha definito "Una colonna sonora dell'immaginazione". Vinicio ci ha accolto nel suo studio, in mezzo a chitarre, pianoforti, tastiere e strumenti vari sparsi in giro per una stanza completata da sedie imbottite stile America anni '50, perfette per sedersi ad ascoltare musica. "Ultimamente non riesco a scrivere una canzone sola, ne compongo quindici alla volta. Fare un disco per me è come dipingere un affresco", ci ha raccontato l'artista, in giacca scura e cappello bianco da marinaio. "E quando fai un affresco a quel punto devi sporcarti, passare tanto tempo con le tue canzoni. Come quando una volta si firmava in Marina: bisognava starci almeno due anni". Ecco la nostra videointervista al cantautore nato ad Hannover.

L'idea che ha fatto nascere il progetto di "Marinai, profeti e balene" risale a qualche anno fa, precisamente all'estate del 2008. "In quel periodo ho fatto una serie di spettacoli in Liguria, a Sestri Levante e all'Isola Palmaria vicino a La Spezia, ispirati alla letteratura ambientata sulle navi", ha raccontato Vinicio, "Da lì ho cominciato a scrivere questi pezzi e a pensare al progetto del disco. Il mare che più mi affascina in realtà non è quello reale, ma quello fantastico che trovi nei libri". Nel frattempo vi proponiamo il trailer del disco, realizzato durante le registrazioni, che riprende Capossela durante il suo lavoro in studio.

Il tour di "Marinai, profeti e balene" comincerà il giorno dopo l'uscita del disco, con la prima tappa il 27 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova, per poi proseguire per un mese nei principali teatri d'Italia. "Suonarlo sul palco sarà più semplice di quello che sembra, un po' della mia band è come una ciurma e poi abbiamo preso un coro di tre donne che saranno come delle apparizioni. Ci saranno delle sorprese, vedrete", conclude Vinicio Capossela.
15 aprile 2011

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