mercoledì 1 giugno 2011

Zero Assoluto: 'Raccontiamo quello che c'è intorno all'amore, e non è facile'

Tornano gli Zero Assoluto con un nuovo album di inediti intitolato "Perdermi" anticipato dal primo singolo estratto "Questa estate strana": "Ci piaceva l'idea di uscire in estate", spiega il duo romano , "Il brano ha una gestazione molto più invernale che estiva, ma è nata in estate ed è una canzone che raccontava qualcosa di diverso rispetto alla stagione. Parla di una città che si svuota, di un momento un po' sospeso, dove il tempo si dilata e tutte queste sensazioni ti portano a scoprire qualcosa di nuovo, ti trovi anziché andare al mare con gli amici, a frequentare qualcuno che non ti aspetti. Non l'abbiamo scelta perché era la più rappresentativa, ma semplicemente perché parla di sensazioni strane ed è una canzone anche un po' di rottura rispetto ai brani precedenti: senza dire che è diversa dal nostro stile, solo ha un'atmosfera particolare".
Il disco parla di sentimenti, non solo di amore, e la band racconta come non sia facile a volte parlare queste cose: "Per riuscire ad affrontare il tema dei sentimenti senza essere scontati, bisogna viverle davvero certe cose. La quotidianità, le emozioni, la crescita, l'amore' sono cose dove deve cambiare la prospettiva per poter raccontare qualcosa di diverso. In realtà le canzoni raccontano porzioni di dettaglio di stati d'animo, con il tempo che passa diversi perché cambia il tuo atteggiamento e il tuo modo di essre. Per noi fare un disco è un grandissimo momento di autoanalisi e in ogni album che facciamo ci giochiamo tutto. Se va male riparti da zero, ma se va bene devi ricominciare da capi ugualmente perché devi sostenere un lavoro che ha funzionato facendone uno altrettanto bello. Al di là del 'sole cuore e amore', andiamo a raccontare quello che c'è intorno, e credeteci, non è una cosa facile. Quando esce un disco noi ci mettiamo la faccia, ed è normale che le aspettative siano sempre enormi: la speranza è che vada sempre bene, a noi piace".
Cone nasce un disco degli Zero Assoluto? "Solitamente si dovrebbe seguire un ciclo ben preciso, il disco, la promozione, il tour e poi di nuovo così. Noi in realtà siamo sempre in ritardo, ci piace lavorare senza fretta e siamo un po' lenti. Pensiamo sia importante prenderci i nostri tempi, la scadenza la mettiamo noi per forza, altrimenti uno andrebbe avanti a ritoccare il disco all'infinito e non ci sarebbe mai la parola fine a nessun progetto. La composizione di un brano vive di spontaneità e immediatezza, un disco invece è un percorso infinito, finisce perché a un certo punto ti dai un limite".

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