venerdì 21 ottobre 2011

Le Vibrazioni: 'Cantiamo un inno all'onestà. Il futuro? Un punto di domanda'

A fine contratto con la Sony Music, Le Vibrazioni pubblicano il loro primo best of da titolo "Come far nascere un fiore" e raccontano come stanno affrontando questo momento: "Siamo arrivati a questa conclusione perché è l'ultimo album che faremo con la Sony, quindi era normale pensare ad un best of", spiega Francesco Sarcina, leader della band, "Si apre davanti a noi un periodo molto delicato e non sappiamo ancora cosa faremo in futuro. Di certo ora ci concentreremo su questo disco' con ventuno singoli all'attivo era difficile selezionare i brani per una raccolta, ed io sinceramente avrei scelto di pubblicare nel disco i singoli che non sono usciti in nove anni di carriera, ma va bene così. Fare un album di inediti era un po' azzardato, non me la sentivo. Mi sono stufato di regalare alla discografica belle canzoni quando sai che magari non verranno lavorate come vorresti tu. Quando uscì qualche anno fa il nostro ultimo album di inediti 'Le strade del tempo', sono successe alcune cose che mi hanno fatto rimanere molto male, il singolo non andava in radio per via dell'embargo, avevo realizzato un videoclip con Valeria Golino che non venne mai lavorato perché non era stato acquistato' avevo perso un po' di fiducia. In dieci anni è normale che ci siano momenti di gioia e di dolore. I ricordi più belli sono legati ai primi anni con la band, quando suonavamo in giro, dormivamo in furgone ed era molto faticoso ma estremamente bello. I momenti brutti sono stati quando abbiamo rotto con il nostro manager storico Demetrio Sartorio che ci ha difeso dalle regole del mercato ma dal quale alla fine ci siamo separati. E' stato molto difficile, specie perché ci siamo lasciati con risentimento e rancore, che è una cosa bruttissima perché ti logora. Ora invece siamo in buoni rapporti. Con Garrincha - Marco Castellani, ex bassista della band, ndr - invece non c'è stato nessun tipo di litigio. Certo non capivamo inizialmente la sua scelta, ma se sei una persona intelligente capisci anche che quando un amore finisce è giusto che ci si separi e che la persona alla quale hai voluto bene si possa realizzare come crede. Con Marco è stato così".
Il best contiene tre brani inediti tra cui il primo singolo estratto "Come far nascere un fiore", dal quale prende il nome il disco: "I tre brani sono scritti da noi tutti, e mi sembrava un bel gesto inserire nell'ultimo album con la Sony qualcosa che appartenesse a tutta quanta la band", racconta Sarcina, "Il singolo parla di un'amicizia, di quando devi dire qualcosa ad un amico che sai che gli cambierà la vita e lo farà morire di dolore, ma poi starà meglio. Ho usato la metafora del fiore perché il potare è un gesto violento, aggressivo, ma che non fa altro che ridare vita e luce alla pianta per farla rinascere. Deve accadere anche umanamente, questa canzone è un inno all'onestà. Ale e Stefano - rispettivamente batterista e chitarrista della band, ndr - volevano fare del brano un radio edit per i media e inserire nel disco una versione allungata e molto più strumentale. Quando ho sentito il brano ho pensato che fosse bello così, senza la mia voce a rompere le scatole, ed è nata 'Inno alla foresta'".
Cosa c'è nel futuro de Le Vibrazioni? "Chi lo sa, per ora bisogna dare importanza a questo momento e a questo progetto. Io personalmente mi sto appassionando molto al cinema, sono amico da tempo di Riccardo Scamarcio, che forse non tutti sanno essere anche un batterista, e penso che fare l'attore sia un lavoro durissimo. Con Le Vibrazioni per esempio abbiamo finito di girare un cortometraggio su di noi per la regia di Fabio Luongo che spero possa essere pronto per fine novembre. Il futuro per ora è ancora un punto di domanda, può essere che firmeremo nuovamente con la Sony, con la quale ci siamo trovati più o meno sempre bene, oppure firmeremo con una indipendente'".

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