martedì 4 ottobre 2011

Vasco Rossi contro Nonciclopedia: azione legale, e il sito chiude

Vasco Rossi, per mezzo di un'azione legale, ha costretto il sito satirico Nonciclopedia.org - sorta di versione grottesca e satirica di Wikipedia - a chiudere (al momento non si sa se temporaneamente o sine die) i battenti: l'annuncio è stato dato dallo stesso portale sull'home page raggiungibile all'indirizzo nonciclopedia.wikia.com. "Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio", è il comunicato della redazione, che - nella pagina dedicata alla vicenda - scende nel dettaglio, ricostruendo i passaggi salienti della vicenda:

" 3 febbraio 2010: l'avvocato manda una mail a Nonciclopedia ed una raccomandata A/R a Wikia, chiedendo di cancellare la pagina poiché gravemente diffamatoria e di fornire i dati degli utenti per procedere alla loro identificazione.

4 febbraio 2010: Nonciclopedia risponde all'avvocato, spiegandogli brevemente cos'è Nonciclopedia, che non è in grado di fornire i dati degli utenti, mostrandosi infine disponibile a eliminare dalla pagina le parti diffamatorie che saranno indicate dallo stesso avvocato, come già successo in passato con altri personaggi che hanno segnalato la loro pagina.

Per tutta risposta, l'avvocato non risponde, nonostante Nonciclopedia conservi la notifica di lettura. Nessuna traccia nemmeno della fantomatica raccomandata spedita in California, al nostro host Wikia, come indicato nella mail dell'avvocato. Così, pensando che si tratti di una finta mail come spesso capita, Nonciclopedia lascia correre, non avendo avuto nessun riscontro della veridicità della comunicazione.

18 agosto 2011: un admin di Nonciclopedia viene convocato dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. I poliziotti gli chiedono un autografo. Sul verbale.
La comunità decide di cancellare la pagina di Vasco Rossi in attesa di ulteriori sviluppi, comunicando la nostra decisione all'avvocato e spiegandogli che attendevamo una sua risposta. L'avvocato continua ad ignorarci nonostante la notifica di lettura.
settembre 2011: altri tre admin sono stati convocati dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito.

A seguito di questi fatti, gli amministratori hanno deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato".

Gli amministratori del sito hanno aperto una message board - raggiungibile a questo indirizzo - dedicata ai lettori che vogliano esprimere la propria opinione. La pagina incriminata è comunque ancora disponibile sul Web a questo indirizzo.

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