lunedì 8 ottobre 2012

Miguel Bosé, 'Papitwo': 'La profonda amicizia, anima dei miei duetti'

- Miguel Bosé torna sulle scene musicali con un nuovo album: 'Papitwo'. Composto da quattordici brani realizzati in duetto con numerosi artisti della scena internazionale, musicale e non. Il seguito ideale di "Papito" del 2007 arriva a duea anni di distanza da "Cardio" del 2010: "Dopo la scadenza del contratto con la mia casa discografica, mi sono preso un anno sabbatico per dedicarmi ai miei figli. La paternità per me è molto importante, ho messo al Mondo due creature ed è fondamentale che io abbia tempo da dedicare loro. Quando mi è arrivata la proposta per registrare 'Papitwo' ho parlato con lo staff spiegandogli questa necessità, i miei figli al primo posto. Trovato il giusto equilibrio siamo partiti con i lavori in studio. E' stata un'esperienza molto positiva e totalizzante. L'album è stato registrato in sette mesi al posto degli undici previsti ed ho chiamato a cantare con me dei grandi amici", racconta Miguel Bosé. Incontriamo l'artista spagnolo in occasione della presentazione di "Papitwo", che tra i tanti duetti, contiene anche le collaborazioni con due artisti italiani: Tiziano Ferro e Jovanotti: "Con Tiziano e Lorenzo ho lavorato a distanza, ormai la tecnologia permette di fare questo ed altro. Tiziano è un artista per il quale nutro molta stima, un amico, e lo coinvolgerò per un live natalizio per una rete spagnola. Jovanotti è formidabile, sicuramente coinvolgerò anche lui nei miei prossimi concerti. Lavoro molto sulla parte live, ci tengo parecchio. A differenza del tour di 'Cardio', con una scenografia molto minimalista, per i concerti di 'Papitwo' ho cercato di sfruttare al massimo le innovazioni tecnologiche. Ci sarà un maxi schermo che andrà a comporre un quadrilatero non appoggiato a terra. Circa trentadue motori faranno alternare diversi fondali, il tutto ripreso da nove camere. Ho curato molto la parte tecnica. Sarà un tour grande e generoso. Ho ancora delle date in Spagna, poi andrò in Argentina, successivamente spero di poter esibirmi presto anche in Italia. La Spagna, ora, viva un periodo particolare, molto simile alla repressione franchista. L'involuzione sociale a cui siamo sottoposti attualmente è dovuta al centro-destra, che è al potere. Il problema alla base di tutto ciò è che Rajoy è molto distante dall'essere un leder: uno che parla come un prete, pensa come un prete, si veste come un prete cosa rischia di essere agli occhi del popolo?", continua Bosé

Nessun commento:

Posta un commento