27 feb 2012 - Non è un titolo sfuggito dalla macchina del tempo, risucchiato dal 1977: i Sex Pistols hanno realmente firmato per Universal Music Catalogue UK, etichetta che fa capo alla Universal. La band però non ricomincia a fare musica: si tratta esclusivamente di un contratto in vista della ripubblicazione, quest'anno, del solo album realizzato da Johnny Rotten e soci, "Never mind the bollocks". Il disco, ritenuto la pietra miliare del punk, uscì nell'ottobre 1977 su Virgin Records, che aveva accolto a braccia aperte i Pistols dopo che la A&M li aveva scaricati. La riedizione di "Never mind" arriverà nel corso di quest'anno per festeggiare i trentacinque anni dalla pubblicazione dell'originale. Curiosamente nel 1977 si celebrava il giubileo d'argento della regina Elisabetta, quest'anno è il giubileo di diamante; le storie della band e della monarca, grazie anche al singolo "God save the Queen", continuano bizzarramente ad incrociarsi. Il nuovo contratto con Universal è valido per tutto il nondo ad eccezione del Nordamerica. Karen Simmonds, managing director di Universal Music Catalogue UK, sentita dalla Reuters ha detto che la ripubblicazione sarà "il sogno di ogni amante della musica". Il cantante, non si capisce se parlando come Johnny Rotten o John Lydon, beffardamente ha detto "La musica può essere grande, e i Sex Pistols sono i più grandi. Donate con generosità". La label sta studiando una serie di eventi speciali per i 35 anni di "Never mind the bollocks". L'LP "Never mind the bollocks, here's the Sex Pistols" conteneva:
Lato A
"Holidays in the Sun" – 3:22
"Liar" – 2:41
"No feelings" – 2:56
"God save the Queen" – 3:20
"Problems" – 4:11
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